Rassegna stampa 27/11/2021
CORRIERE DI BOLOGNA
SPEZIA, LA TRAPPOLA DEL PICCO
Il campo più piccolo della Serie A. Definito ‘mini Highbury’, presenta molte insidie. Per i bianconeri è un fortino (su 31 gol subiti, solo 8 sono arrivati in casa) e le tifoserie non si amano (nel 2015 pesanti scontri a Castelrotto). Pioli protestò: «Il terreno è 105 per 65 metri di larghezza, non è regolare e penso che non sia corretto: le misure in Serie A dovrebbero essere uguali». In realtà il club ligure sfrutta una deroga della Lega che prevede una tolleranza rispetto al canonico 105 per 68.
GAZZETTA DELLO SPORT
I PADRONI DELLA MEDIANA
Doppio regista ok, con Svanberg e Dominguez il Bologna vola. Entrambi molto giovani (22 e 23 anni), possono anche diventare l’oro del club per il futuro: così Mihajlovic in mezzo si è sistemato. Momento difficile: Spezia indifeso, già 31 gol subiti. E Thiago Motta rinforza il centrocampo. È la formazione che ha incassato più reti in Serie A. Ora l’allenatore pensa a rinfoltire il reparto centrale per uscire dalla crisi.
REPUBBLICA
L’UNIVERSO DI BARROW
«Io, giovane adulto col calcio nel sangue». Intervista all’attaccante rossoblù: «Mi trovo bene a giocare dietro Arnautovic, ma se Sinisa me lo chiede faccio pure il terzino: con lui ho un rapporto splendido. Venire a Bologna la scelta più bella, una grande opportunità. I rigori li sbaglia solo chi li tira, l’anno scorso allo Spezia avevo appena segnato quel gol pazzesco ed ero convinto di fare anche il gol della vittoria. Il razzismo? Ci sarà sempre, viaggiare può aiutare a combatterlo».
RESTO DEL CARLINO
CUORE MEDEL: «VORREI RESTARE»
Duro, riservato, ambizioso: «Amo il ruolo del cattivo, fuori sono diverso. Mihajlovic e io siamo abbastanza simili: non abbiamo mai litigato perché sappiamo scherzare e parlarci con franchezza. Il mio contratto è in scadenza, però con la famiglia mi trovo bene e mi sento importante, per questo mi piacerebbe restare». Un gol… già domani: «In Italia ho segnato solo una volta con la maglia dell’Inter alla Roma. Vorrei ripetermi, anche subito». Arnautovic e Theate: «Marko è una persona fantastica che sa farsi valere. Già al primo allenamento abbiamo capito il talento di Arthur».
Foto: Getty Images
