Mihajlovic: “Acciacchi e assenze ma niente alibi, anche il Napoli è stanco. Orsolini out, Medel non dall’inizio”. Viola: “Ora sto bene, voglio aiutare la squadra”
Di seguito, suddivise per argomenti principali, le dichiarazioni rilasciate questa mattina in conferenza stampa a Casteldebole dal tecnico rossoblù Sinisa Mihajlovic e dal centrocampista Nicolas Viola alla vigilia di Bologna-Napoli, partita valida per la 22^ giornata di Serie A 2021-2022 in programma domani alle 18:30.
Mihajlovic: l’emergenza continua – «Tutti i positivi al COVID si sono negativizzati, ma quello di oggi è il primo vero allenamento che potranno fare. Ci sono poi diversi giocatori con acciacchi rimediati a Cagliari: alcuni hanno recuperato e altri, come Orsolini, purtroppo no. Comunque in undici ci saremo. Dominguez? Per ora è disponibile, aspettiamo la sosta e poi vediamo. In caso di operazione alla spalla si parla di uno stop di circa tre mesi, ma nulla è ancora deciso».
Mihajlovic: fastidio sì, alibi no – «Un mio amico allenatore qualche anno fa parlava di ‘zero tituli’, io invece dico ‘zero alibi’. Mazzarri ha detto che mi sono lamentato per le tante assenze, ma non è così: io mi sono lamentato del fatto che la gara si sia giocata troppo presto, sapendo cosa poteva comportare, dato che la gestione più difficile è quella del post partita. Loro hanno fatto i furbi, lo sport insegna l’onestà e nel caso di Cagliari non c’è stata. E mi riferisco alle conseguenze che ha comportato, in primis nei confronti dell’incolumità dei calciatori. Riguardo al match, come ho detto anche ai ragazzi, potevamo gestire meglio la situazione: non meritavamo di perdere, ma quando viene a mancare la lucidità si fa più fatica. Adesso guardiamo avanti, domani ci aspetta una bella partita e siamo pronti per giocarcela».
Mihajlovic: Medel dalla panchina – «Sono sicuro che Gary mi chiederà di andare in campo, ma sono altrettanto sicuro che non lo farò giocare (sorride, ndr). Se avrò la possibilità di non rischiare qualche giocatore, non lo farò: al centro della difesa ho un’alternativa, quindi non rischierò Medel. Probabilmente entrerà a gara in corso, ma non partirà dall’inizio».
Mihajlovic: Binks promosso – «Ero sicuro che Luis avrebbe fatto bene a Cagliari, e così è stato. Si è sempre allenato bene e si è messo a completa disposizione della squadra, sono certo che offrirà una buona prestazione anche domani ».
Mihajlovic: fiducia in Skov Olsen – «Andreas sta facendo bene, semplicemente dovrebbe essere un po’ più propositivo, nonostante non stia giocando nel suo ruolo preferito. Abbiamo varie soluzioni e riguardo alla partita di domani devo ancora prendere le ultime decisioni , ma so che su Skov Olsen posso contare per due ruoli».
Viola: voglia di essere utile – «Mi sento bene, sto ritrovando la condizione e spero che il campo confermerà quanto percepisco. Intendo rimanere qui, è il mio obiettivo primario: mi alleno e aspetto la mia occasione, voglio essere quel qualcosa che manca al Bologna».
Mihajlovic: Arnautovic a secco – «Una punta gioca prevalentemente per segnare, Marko però si sacrifica anche molto. Non mi preoccupa la sua astinenza dal gol, considerando soprattutto che ha giocato alcune gare in condizioni precarie: ora ha recuperato e non ho dubbi che da qui in avanti rivedremo il miglior Arnautovic».
Mihajlovic: contento di Skorupski – «Il problema del portiere è che quando commette un errore diventa l’unico colpevole, perché si prende gol. Io però sono contento di Lukasz, sono molte di più le partite in cui ha fatto bene di quelle in cui ha giocato male».
Mihajlovic: mercato fermo – «Io non sono il responsabile delle spese o della scelta dei calciatori, ma il responsabile tecnico, e alleno chi mi viene messo a disposizione. Ovviamente si fa sempre una riunione collettiva e si stabiliscono gli obiettivi in base alle necessità, poi però dipende dal budget. Solo alla fine do al direttore sportivo un parere sui giocatori che mi vengono proposti. Se ho parlato di mercato con Saputo? Sì, qualcosa ci siamo detti».
Mihajlovic: 27 punti da bissare – «Non ricordo nostre partite vinte senza meritare, invece ricordo varie sconfitte immeritate. Poi certo, perdere dei punti è qualcosa che nel corso di un campionato può succedere. Per questo dico che i 27 attuali sono tanti, se continuassimo così raggiungeremmo il nostro obiettivo. In alcuni reparti siamo corti e la società farà di tutto per migliorarsi, ma a prescindere da questo non cerchiamo alibi: una rosa più completa ci aiuterebbe sicuramente, ma proveremo comunque a fare del nostro meglio».
Mihajlovic: anche il Napoli ha problemi – «Spero che domani non vincano e poi vincano tutte le altre (sorride, ndr). Ho visto la gara di Coppa Italia contro la Fiorentina, se noi siamo stanchi loro devono essere stanchissimi, ultimamente hanno giocato molto più di noi. Inoltre sappiamo che nel calcio non vince sempre e comunque la più forte».
Viola: in cerca di riscatto – «Il mio è un percorso un po’ travagliato, ora sento solo la necessità di dimostrare il mio valore e aiutare la squadra: questo per me è un punto di partenza. Sono molto felice di essere arrivato a Bologna e qui voglio giocarmi tutte le mie carte».
Viola: a scuola dal migliore – «Sono aperto a qualsiasi consiglio e sono sicuro di poter imparare tantissimo dal mister, soprattutto sulle punizioni, perché è un grande maestro».
Mihajlovic: Orsolini sulla buona strada – «Per la punizione di Cagliari, a ‘Orso’ do un voto tra l’8 e l’8 e mezzo. Quando ha fatto gol gli ho detto: “Era quasi come le mie” (sorride, ndr). Dopo averla calciata era incredulo, sono contento per lui».
Mihajlovic: Barrow protagonista in Coppa d’Africa – «L’altro giorno non sono riuscito a seguire la partita del Gambia, ma il direttore Bigon mi ha detto che Musa ha fatto molto bene e ne sono felice».