De Leo:

De Leo: “Partita seria e importante, ci è mancato il cinismo. I ragazzi hanno le spalle larghe, vogliamo recuperare altri punti e posizioni”

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Di seguito, suddivise per temi principali, tutte le dichiarazioni rilasciate prima ai microfoni di DAZN e poi in conferenza stampa dal collaboratore tecnico rossoblù Emilio De Leo al termine di Roma-Bologna.

Mourinho: “Una squadra voleva vincere, l’altro no” – «Non commento le dichiarazioni di José, che per me è un maestro. Voglio soltanto sottolineare la prova della mia squadra, che ha impostato una gara condita di qualità, con anche diverse occasioni nitide. Abbiamo fatto una partita tecnica, seria e importante».

Possesso palla e verticalizzazioni – «Loro tengono il baricentro alto e quindi per batterli dovevamo avere la lucidità, una volta recuperato il pallone, di procedere con un appoggio e palla alle spalle dei loro centrocampisti o una costruzione diretta. A mio avviso lo abbiamo fatto bene, se fossimo riusciti a trovare più spesso l’uomo libero o la verticalizzazione li avremmo messi maggiormente in difficoltà».

Compito arduo per mediani ed esterni – «I nostri centrocampisti spendono molto, è dura pressare e poi ripartire buttandosi in avanti. Per fortuna adesso li abbiamo recuperati tutti e quindi ci garantiscono molti ricambi. Anche gli esterni devono fare questo lavoro, difendere ma anche attaccare, e tutto sommato è comprensibile mancare un po’ sul piano della lucidità nel momento di ripartire».

Imbattuti nonostante i problemi – «Il senso di responsabilità è fondamentale: negli ultimi anni questo gruppo se ne è assunte tante ed è cresciuto, ci sono valori importanti. Ogni volta che i ragazzi entrano in campo, il mister è accanto a loro: ciascuno con la propria sensibilità, stanno dimostrando di avere le spalle larghe. Tutti quanti crediamo fermamente nel nostro lavoro e lo stiamo dimostrando».

Rimpianto notevole – «Ci spiace non essere riusciti a trovare continuità come nel girone d’andata, quando avevamo l’organico al completo. Purtroppo il COVID ci ha causato parecchi problemi e tagliato le gambe: spesso non avevamo neanche due squadre con cui fare la partitella a fine allenamento. Nell’ultimo mese e mezzo ci stiamo allenando tutti insieme e i risultati si vedono, per noi rimane l’obiettivo di finire il campionato nel migliore dei modi».

Aspetti da rivedere – «Negli ultimi trenta metri ci è mancato il pallone giusto ma dovevamo comunque capitalizzare meglio le chance avute, dunque la metterei sul piano del cinismo. Per un ulteriore step di crescita dobbiamo migliorare quando siamo chiamati a compiere la scelta giusta e nell’attaccare la profondità».

Prima da titolare per Kasius – «Tutti i ragazzi lavorano benissimo e si fanno trovare pronti, i minuti in campo non sono contentini. Per quanto riguarda la prestazione di Kasius, questa partita da un punto di vista difensivo poteva essere complicata ma ha risposto bene. Lui è un esterno offensivo, e una volta trovate le misure poteva far male alla Roma».

Mihajlovic sempre presente – «Sinisa ha vissuto il match con la solita partecipazione, ogni partita è un modo per staccare dalle sue preoccupazioni e abbiamo questa ulteriore responsabilità. È bello sentire il suo trasporto e la sua gioia a fine gara, stasera durante il collegamento gli brillavano gli occhi».

Rush finale e futuro – «Non ci siamo posti obiettivi numerici, dobbiamo dare continuità e magari recuperare un po’ di credito dopo le gare non fatte bene in inverno. Crediamo di poter recuperare punti e posizioni, non mollando mai e facendo vedere che questo è un gruppo da cui si può ripartire il prossimo anno. Il decimo posto è ancora raggiungibile ma, per quanto ci riguarda, il giudizio sul nostro campionato non si basa sulla posizione, bensì sul percorso».

Foto: bolognafc.it