Bologna, per Ilicic serve pazienza. Caldara interessa ai rossoblù ma l’ingaggio è fuori portata
Permane ancora incertezza su quello che sarà il futuro di Josip Ilicic (34). Oggi, con la ripresa delle attività in casa Atalanta, poteva essere una giornata importante, ma al momento non si registra alcuna novità, e tutto lascia presagire che il suo eventuale trasferimento al Bologna non sarà un’operazione immediata. Lo sloveno non sembra disposto ad abbassare il proprio ingaggio (1,8 milioni di euro) e il club orobico, nonostante le dichiarazioni rilasciate nei giorni scorsi dall’a.d. Luca Percassi, non ha ancora deciso cosa fare col suo cartellino. C’è poi un ulteriore dubbio: cosa fare di Roberto Soriano (31) e Riccardo Orsolini (25) se sotto le Due Torri arrivasse Ilicic? Una domanda che a Casteldebole si stanno ponendo sul piano sia economico che tecnico, e la sensazione è che uno dei due potrebbe partire per far spazio al fantasista.
Per quanto concerne invece il reparto difensivo, perso Matteo Lovato (22) che ha accettato la destinazione Salerno, tra i nomi più in auge c’è quello di Mattia Caldara (28), rientrato al Milan dopo la stagione vissuta in prestito al Venezia. Il centrale classe 1994, però, percepisce uno stipendio troppo alto per le casse felsinee e non solo (2,2 milioni), pertanto sarà difficile imbastire una trattativa se il ragazzo non deciderà di rivedere al ribasso queste cifre.
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