Addio a Francesco Rizzo, grazie soprattutto ad un suo gol il Bologna vinse la Coppa di Lega Italo-Inglese nel 1970
I suoi compagni di squadra si chiamavano Perani, Cresci, Bulgarelli, Roversi e Savoldi. In questo gruppo da far tremare i polsi figurava anche Francesco Rizzo, mezzala destra, scomparso il 17 luglio all’età di 79 anni. Calabrese di origine (nato a Rovito, un paese di 3.000 anime in provincia di Cosenza), era cresciuto nella Fiorentina, dove aveva vinto il campionato con Bruno Pesaola nel 1969. A Bologna arrivò l’anno seguente, restandoci due stagioni. Poche, forse, per rimanere nella memoria dei tifosi. Ma abbastanza per lasciare un segno importante. Accadde il 2 settembre 1970, esattamente al debutto in rossoblù: suo fu il gol della vittoria 1-0 contro il Manchester City nella gara d’andata della Coppa di Lega Italo-Inglese. Una rete importante, perché grazie al successivo 2-2 ottenuto in Inghilterra il BFC si aggiudicò quella competizione calcistica, che allora si disputava tra le squadre italiane e inglesi vincitrici delle rispettive coppe nazionali.
In rossoblù, tra campionato, coppe europee e Coppa Italia (bei tempi, quando il Bologna poteva giocare su tre palcoscenici diversi), Rizzo mise a segno 14 reti in 78 presenze, non poche per il suo ruolo. Si parla di una squadra che gravitava ancora stabilmente nelle prime posizioni della Serie A. E infatti nel 1970/71 i rossoblù chiusero al quinto posto, togliendosi la soddisfazione di vincere con la Juventus e sul campo della Fiorentina (in quel caso proprio con un gol di Rizzo in apertura). A fine stagione il centrocampista calabrese segnò 3 tre reti anche nelle 4 partite del nuovo Torneo Anglo-Italiano, contro lo Swindon Town e l’Huddersfield Town. Rizzo giocò quasi sempre nel 1970/71, per un totale di 40 presenze su 42 partite ufficiali, arricchite da 6 centri, un bottino sufficiente per eleggerlo secondo miglior marcatore del BFC dopo Savoldi (20). Altro gol storico di Rizzo fu in una gara di Coppa UEFA contro l’Anderlecht, una vittoria in trasferta per ‘vendicare’ l’eliminazione in Coppa dei Campioni avvenuta tramite il celebre lancio della monetina.
Per la Calabria, Rizzo ha scritto una pagina di storia importante, essendo il primo calciatore di quella regione a vestire la maglia azzurra: l’esordio, il 14 giugno 1966 (un mese prima del tracollo contro la Corea del Nord), avvenne proprio a Bologna, in una partita con la Bulgaria finita 6-1 anche grazie ad una sua doppietta. Il c.t. Edmondo Fabbri lo inserì pure nella rosa che prese parte al Mondiale inglese del 1966: durante il torneo, però, non scese mai in campo, evitando così l’onta toccata a tutti gli altri componenti rossoblù che facevano parte in prima linea di quella sfortunata delegazione.
Luca Baccolini
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