Vigiani: “Non ho stravolto nulla e ho lavorato in particolare sull’intensità. Il gruppo è responsabile, tutta la squadra deve sentirsi importante”
Di seguito, suddivise per argomenti principali, le dichiarazioni rilasciate questa mattina in conferenza stampa a Casteldebole dal tecnico della Primavera rossoblù Luca Vigiani alla vigilia di Bologna-Fiorentina, gara da ex in cui guiderà la Prima Squadra al posto dell’esonerato Sinisa Mihajlovic, facendo il suo esordio assoluto su una panchina di Serie A.
Un debutto speciale – «Solo domani capirò bene le mie emozioni, sicuramente è una sensazione particolare e un’occasione stimolante: sento una grande carica per affrontare la Fiorentina, dato che sono cresciuto lì a livello calcistico, Ranieri mi fece esordire e ricordo in particolare la leadership di Batistuta e Rui Costa. In questi giorni ci siamo concentrati nello specifico sull’intensità, ma si lavora sempre su tutto: dentro una partita spesso se ne giocano diverse, dovremo capire quando palleggiare e quando invece accelerare».
Tutti importanti – «Il gruppo è responsabile e ha preso coscienza della situazione, resa ancora più delicata dal fatto che in questi anni Mihajlovic ha generato un eccezionale trasporto umano. Sul piano tattico non potevo stravolgere tutto in pochi giorni e quindi punterò sulla base costruita fin qui. La cosa importante è che tutta la squadra si senta importante, non è possibile lasciare a tre o quattro giocatori tutta la responsabilità, anche se ovviamente ogni spogliatoio ha dei senatori al suo interno: c’è bisogno che tutti facciano la loro parte».
Arnautovic e gli altri – «Marko l’ho visto bene, lui è abituato a prendersi grandi responsabilità e l’ho visto partecipare con enorme volontà: è il primo che vuole invertire il trend di questo periodo. Orsolini e Barrow? Non mi soffermerei troppo sui singoli, serve un equilibrio generale perché è sempre la forza del gruppo a fare la differenza in situazioni del genere».
Posch scalpita – «Stefan può giocare sia in una linea a tre che a quattro, è un difensore rapido e tiene sempre alta la concentrazione, in settimana si è allenato molto bene. Titolare domani al posto di Soumaoro? Vedremo».