Thiago Motta, esordio amarissimo: Empoli corsaro 1-0 a Bologna con Bandinelli, imprecisione e sfortuna frenano i rossoblù
Al Dall’Ara, tra squarci d’azzurro dopo ore dominate da una pioggia battente, si gioca Bologna-Empoli ma soprattutto si dà vita ad un nuovo capitolo della storia rossoblù, sotto la guida tecnica di Thiago Motta. L’allenatore italo-brasiliano, privo degli infortunati Sansone e Soumaoro, cambia subito le carte in tavola e disegna un 4-2-3-1 con Posch e Lucumí al centro della difesa, Medel avanzato in mediana assieme a Schouten e un trio formato da Barrow, Soriano e Orsolini (recuperato dopo un fastidio muscolare) alle spalle del capocannoniere Arnautovic. Sul versante opposto Zanetti, orfano di Tonelli, Baldanzi e del grande ex Destro, prosegue invece nel solco del 4-3-1-2, con Marin in cabina di regia, Bajrami sulla trequarti e il tandem Lammers-Satriano in attacco. Prima del calcio d’inizio, un rispettoso minuto di silenzio in memoria delle vittime della tremenda alluvione che giovedì ha colpito le Marche.
Purtroppo i felsinei approcciano il match come peggio non si potrebbe, senza testa, e rischiano ripetutamente di finire sotto: al 2′ liscio di Posch su traversone di Parisi e sinistro alto di Satriano, al 6′ incornata di Lammers su cross di Bandinelli e volo di Skorupski per deviare la sfera in corner, al 7′ retropassaggio suicida di Cambiaso e opposizione del polacco su diagonale di Satriano, infine al 10′ regalone di Posch a Lammers e tempestiva uscita bassa ancora di Skorupski sui piedi dell’olandese. La risposta dei padroni di casa è tutta in un tiro debole dal limite di Barrow al 17′, per il resto mani nei capelli e brividi costanti. Poi, tra il 20′ e il 22′, tre sussulti: incursione di Medel in area empolese e palla a rimorchio per la rasoiata di Orsolini, neutralizzata alla grande da Vicario; punizione dalla distanza di Orsolini e altra bella parata del numero 13 toscano; lancio di Barrow e colpo di testa sempre di Orsolini fuori bersaglio.
Al 25′ lo stesso ‘Orso’, da posizione a dir poco defilata, prova a sorprendere Vicario in rovesciata, ma la sua traiettoria è leggermente larga. E allora l’Empoli ne approfitta per riportarsi subito in avanti e spaventare Skorupski con un destro di Bandinelli reso innocuo da un provvidenziale tocco di Medel, chiamato spesso ad abbassarsi fra i due centrali difensivi. Col passare dei minuti i ritmi si alzano e le emozioni aumentano, e al 30′ serve un tempestivo intervento di Luperto in area piccola per sventare la minaccia portata da un velenoso traversone di Barrow (dolorante per una distorsione alla caviglia). Nell’ultimo quarto d’ora sono di nuovo gli ospiti a farsi preferire, cercando soprattutto di sfruttare le corsie laterali, ma la retroguardia rossoblù si fa trovare più attenta e sventa ogni pericolo conservando quantomeno lo 0-0, punteggio che sta decisamente stretto alla squadra azzurra.
La ripresa sembra svilupparsi sui binari dell’equilibrio e la prima occasione è di marca felsinea, con De Silvestri che al 5′ impatta male di testa un suggerimento di Cambiaso. Al 12′ Motta prova a cambiare qualcosa inserendo Kasius e Dominguez per De Silvestri e Soriano e passando al 3-4-3 (Zanetti risponde con Cambiaghi per Satriano), e la mossa paga, perché il Bologna alza il proprio baricentro e comincia a rendersi davvero pericoloso: al 14′ diagonale di Barrow contrato da Ismajli, al 15′ mani in area di Stojanovic su cross ancora di Cambiaso (in crescita dopo un brutto primo tempo) ma rigore cancellato dal VAR per fuorigioco del terzino ex Genoa, al 17′ miracolo di Vicario su stoccata volante di Orsolini (con offiside di Arnautovic segnalato in seguito), e al 18′ incornata sbilenca di Arnautovic su perfetta imbeccata di Kasius. I toscani, ora in difficoltà, battono un colpo al 29′ in contropiede con una staffilata di Cambiaghi respinta da Skorupski, poi al 30′ il neo entrato Henderson mette in mezzo un pallone basso che Skorupski e la difesa rossoblù non riescono a controllare, favorendo l’inserimento vincente di Bandinelli per l’1-0 ospite.
Colpiti a freddo nel loro momento migliore, i padroni di casa si gettano immediatamente in avanti alla ricerca del pareggio, e al 32′ sugli sviluppi di un corner Arnautovic inzucca la sfera sulla base del palo. La pressione offensiva del Bologna, con anche Aebischer, Vignato e infine Zirkzee sul rettangolo verde, si mantiene costante, ma un altro varco si apre solo al 46′, quando sempre da corner Zirkzee coglie una clamorosa traversa a Vicario battuto. È l’ennesimo segnale di una giornata storta e la pietra tombale sulla partita, che nel recupero si riempie di cartellini gialli e scivola via verso una sconfitta molto pesante per i ragazzi di Thiago Motta, bloccati a 6 punti e scavalcati proprio dall’Empoli in classifica. Esordio più amaro di così, per il mister, non poteva esserci, nonostante un secondo tempo maledetto che avrebbe meritato ben altro esito. Ora la sosta, per riordinare le idee e lavorare sodo sulla nuova identità della squadra, che oggi tra pregi e difetti e al di là del pessimo risultato ha comunque cominciato a intravedersi.
BOLOGNA-EMPOLI 0-1
BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski; De Silvestri (12′ st Kasius), Posch, Lucumí, Cambiaso; Medel (33′ st Aebischer), Schouten (33′ st Vignato); Orsolini (43′ st Zirkzee), Soriano (12′ st Dominguez), Barrow; Arnautovic.
A disp.: Bagnolini, Bardi, Bonifazi, Lykogiannis, Sosa, Ferguson, Moro.
All.: Motta
EMPOLI (4-3-1-2): Vicario; Stojanovic, Ismajli, Luperto, Parisi; Haas (34′ st Pjaca), Marin (20′ st Grassi), Bandinelli (34′ st Fazzini); Bajrami (20′ st Henderson); Lammers, Satriano (12′ st Cambiaghi).
A disp.: Perisan, Ujkani, Cacace, De Winter, Walukiewicz, Degli Innocenti, Ekong.
All.: Zanetti
Arbitro: Volpi di Arezzo
Ammoniti: 44′ st Grassi (E), 47′ st Henderson (E), 48′ st Kasius (B), 50′ st Dominguez (B), 51′ st Fazzini (E)
Espulsi: –
Marcatori: 30′ st Bandinelli (E)
Recupero: 2′ pt, 6′ st
Note: 15.670 spettatori (di cui 12.015 abbonati)
Simone Minghinelli
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Foto: Getty Images (via OneFootball)
