Motta ha bisogno di tempo per lavorare sul nuovo assetto (proposto forse troppo presto), la squadra è ormai ora che si svegli
Bologna-Empoli 0-1: ecco le note liete e quelle dolenti in casa rossoblù relativamente al match disputato ieri al Dall’Ara.
PRO
Gli ingressi di Kasius e Dominguez e il primo tempo di Skorupski – Tra gli ingressi di Kasius e Dominguez e il gol di Bandinelli si è ammirato un buon Bologna: Denso ha aggiunto gamba e freschezza e Nico ci ha messo le sue geometrie. Cito anche Skorupski, perché ha le sue responsabilità sulla rete empolese ma anche il grosso merito di aver mantenuto la porta inviolata nel primo tempo, rimediando agli erroracci della difesa.
CONTRO
Gli errori di approccio… – Al di là delle attenuanti del caso, ovvero principalmente del tempo di cui questo gruppo avrà bisogno per digerire il cambio di modulo e le nuove idee di gioco, ieri ho visto un Bologna che mi ha sorpreso in negativo. Mi aspettavo un inizio di gara totalmente diverso, molto più arrembante e determinato, invece si sono visti una squadra impacciata e tanti errori dettati da sufficienza.
…e di esperienza – Ora che Mihajlovic è stato esonerato l’attenzione si sposta sui calciatori, che hanno molti meno alibi. Mi aspettavo di vederli con un altro piglio, invece erano confusi, nervosi e non hanno saputo gestire i minuti finali con la scaltrezza che serve in tali occasioni. Se non riesci a sbloccare la partita devi perlomeno difendere un pareggio che magari non darebbe grande entusiasmo, ma almeno non affosserebbe subito l’umore della piazza e dello spogliatoio.
Il cambiamento (forse) troppo repentino – Come sempre premetto che è facile parlare col senno di poi, ma per quello che si è visto c’è da chiedersi se Motta non avrebbe fatto meglio ad arrivare al nuovo assetto in maniera più graduale, magari dopo la sosta, anziché proporlo già ieri.
I gol presi in fotocopia – Il gol subito è la solita frittata difensiva collettiva: Cambiaso si perde l’uomo, un irriconoscibile Posch non chiude su Lammers e anche Skorupski ha le sue colpe, con Bandinelli che poi ne approfitta.
Il centrocampo da rivedere – Medel ha un modo di giocare per cui la pagnotta la porta sempre a casa, ma bisogna guardare agli interessi collettivi e la coppia con Schouten davanti alla difesa non funziona, la squadra soffre troppo. Non a caso il miglior Bologna ieri si è visto quando Soriano è uscito ed è entrato Dominguez, che ha caratteristiche più da centrocampista e ha dato una grossa mano al reparto.
Lo scarso coinvolgimento di Arnautovic – Non so quanto conti il modulo, ma ieri Arnautovic è stato molto meno coinvolto del solito all’interno delle azioni offensive e il palo che ha colpito è molto più un gol sbagliato che semplice sfortuna (lo stesso dicasi per la traversa di Zirkzee, peraltro inserito troppo tardi).
Pepè Anaclerio
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Foto: Getty Images (via OneFootball)