Rassegna stampa 07/10/2022
Le notizie relative al Bologna presenti sui quotidiani in edicola oggi.
CORRIERE DI BOLOGNA
«IL MIO ARNAUTOVIC SI DEVE SBLOCCARE»
La ricetta di Motta verso la sfida-verità con l’amico Stankovic. Domani sera al Dall’Ara arriva la Sampdoria, provati Moro e Vignato. Faccia a faccia molto acceso tra la squadra e gli ultras: giocatori invitati al massimo impegno dopo l’intollerabile prova di Torino. Bisogna uscire dalla crisi: «Ci servono lavoro, impegno e responsabilità. Marko è generoso, ma sono gli altri a dovergli portare palloni».
GAZZETTA DELLO SPORT
DURO CONFRONTO COI TIFOSI. MOTTA SU ARNAUTOVIC: «DOBBIAMO SOSTENERLO»
Il mister: «Marko aiuta la squadra ovunque. Lui e Zirkzee in campo insieme? Magari un giorno». Ieri, dopo l’allenamento a Casteldebole, c’è stato anche un confronto (in certi momenti acceso) fra una delegazione di tifosi rossoblù e la squadra, spronata in vista della gara coi doriani. Il tecnico intenzionato a mantenere il 4-2-3-1, Medel in ballottaggio con Moro nel mezzo. Per Thiago sarà subito faccia a faccia con Stankovic, suo compagno ai tempi dell’Inter e amico fraterno.
REPUBBLICA
BOLOGNA A RAPPORTO DAGLI ULTRAS
Motta è già sotto esame. Confronto a nervi tesi, tra i tifosi e la squadra, il tecnico si difende: «Miglioreremo in tutto». Non sembrano in vista particolari stravolgimenti tattici, l’allenatore continua a credere nel 4-2-3-1. Capitolo Zirkzee: mercoledì aveva ribadito la sua speranza di giocare presto accanto ad Arnautovic. La risposta di Thiago: «Loro sono i nostri due attaccanti che possono giocare come punta, e un giorno magari anche assieme».
RESTO DEL CARLINO
SICUREZZA THIAGO: «SO COSA VA FATTO»
Domani c’è la Sampdoria al Dall’Ara, Motta prova ad allentare la tensione. «Sono sereno. Arnautovic? Va servito meglio». Medel rischia la seconda panchina di fila dopo Torino. Si va verso un altro 4-2-3-1: chance per Vignato, in difesa torna Posch. Ultras a Casteldebole: venti minuti di faccia a faccia coi giocatori. I tifosi hanno espresso malcontento a squadra e dirigenti, chiedendo subito una svolta. Stankovic si presenta: «Voglio partire forte. Ho sentito Sinisa, se sono alla Samp è perché sono cresciuto nel mito di Boskov».
Foto: bolognafc.it