Dominguez il migliore, bene anche Aebischer. Orsolini delude ancora, per Skorupski solita incertezza fatale
I voti ai protagonisti di Bologna-Sampdoria 1-1.
Skorupski 5 – Come spesso gli capita, sbaglia la scelta su un’uscita alta e regala il pareggio ad una squadra che fino a quel momento non aveva mai tirato in porta. Riesce almeno ad evitare la sconfitta con un ottimo doppio intervento nel recupero.
Cambiaso 5,5 – A destra inizia con un buon piglio, quasi da esterno aggiunto, poi l’uscita di Lykogiannis lo dirotta di nuovo a sinistra e ritorna il giocatore impreciso e disattento visto finora.
Soumaoro 6,5 – Di testa le prende tutte (anche quella che Skorupski gli contende senza motivo in occasione dell’1-1), e al 90′ salva almeno il pari con una strepitosa scivolata ad anticipare Caputo, solo davanti alla porta.
Lucumí 6 – Solido e con buoni piedi, al 44′ appoggia una palla coi tempi perfetti per Dominguez ma la traversa dell’argentino gli nega la gioia dell’assist.
Lykogiannis s.v. – A causa delle conseguenze di un contrasto aereo con Leris esce in barella dopo appena 18 minuti.
Schouten 5,5 – Leggerino in più di una situazione, accusa fin troppo la ruvidità del match.
Medel 5,5 – Più che una partita di calcio è una lotta nel fango e lui combatte su ogni pallone con la sua caratteristica grinta, ma quando deve rincorrere in campo aperto gli avversari va in evidente difficoltà.
Aebischer 6,5 – Trova la miglior prestazione da quando veste rossoblù, propiziando il gol e interpretando bene un ruolo in cui a Bologna non l’avevamo mai visto. Abituato a scampoli di partita, cala vistosamente nella ripresa.
Dominguez 7 – Schierato sulla trequarti, è il migliore in assoluto: un gol, una traversa, tanta corsa, molta più grinta rispetto alle ultime uscite e una buona dose di qualità.
Orsolini 5 – Genera i primi borbottii di uno stadio che a fine partita ricoprirà la squadra di fischi. Al 70′ viene graziato da Piccinini perché un suo assurdo fallaccio su Rincon in mediana viene punito solo con un giallo.
Arnautovic 6 – Protagonista anche senza segnare, dà il là all’azione dell’1-0 con un tocco di prima fenomenale. A ridosso del pareggio doriano è poco reattivo su un pallone che danza per qualche secondo nell’area avversaria, poi al 79′ Motta decide a sorpresa di sostituirlo per far spazio a Zirkzee.
De Silvestri (18′ pt) 5,5 – Entra in corsa ma non riesce ad incidere e finisce la benzina prima di altri.
Ferguson 5,5 – L’uscita imprecisa di Audero a pochi secondi dalla fine gli consegna sulla testa un pallone sicuramente lento e complicato, ma sul quale avrebbe potuto tentare una frustata più convinta.
Sansone (28′ st) 5,5 – Cameo tutt’altro che indimenticabile.
Soriano (34′ st) s.v. – Entra al posto del migliore in campo senza sostituirlo degnamente.
Zirkzee (34′ st) s.v. – Gradirebbe affiancare Arnautovic, Motta gli risponde con un quarto d’ora al posto di Marko e la squadra lo lascia solo come un randagio.
Motta 5 – Un primo tempo persino oltre le aspettative, considerata la figuraccia di una settimana fa a Torino, col merito delle mosse tattiche legate a Dominguez ed Aebischer. Poi il Bologna scompare e lui non lo aiuta, operando cambi discutibili. La classifica si muove ad un ritmo preoccupante e la prossima avversaria sarà il Napoli, una delle squadre più in forma d’Europa.
Arbitro Piccinini e assistenti 5,5 – Il direttore di gara deve gestire una partita nervosa e piena di falli e cerca di farlo fischiando tanto, forse troppo. La già citata entrataccia di Orsolini su Rincon al 70′ meriterebbe il rosso, ma Piccinini opta per il giallo e dalla sala VAR non lo correggono.
Fabio Cassanelli
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Foto: Getty Images (via OneFootball)