Presente e futuro da scrivere per Ravaglia: il prestito alla Reggina potrebbe terminare in anticipo
Il prestito di Federico Ravaglia (23) in quel di Reggio Calabria potrebbe terminare con sei mesi d’anticipo: sono infatti in corso valutazioni sul suo futuro con la maglia della Reggina, come ammesso giusto ieri dal d.s. granata Massimo Taibi ai microfoni di Radio Antenna Febea. Dialogo aperto fra l’agente del portiere e il Bologna per valutare il da farsi: la società rossoblù crede ancora nel potenziale del classe 1999 e quindi, se dovesse persistere lo scarso utilizzo, ecco che il ragazzo potrebbe rientrare alla base nella sessione invernale di mercato.
Dopo una stagione positiva a Frosinone, con 27 gettoni collezionati nel suo primo campionato di Serie B, al momento Ravaglia non può vantare la stessa continuità d’impiego: nel girone d’andata 2022-2023 il portiere formatosi nel BFC è stato schierato appena 4 volte, mentre il più esperto Simone Colombi è stato mandato in campo in 15 occasioni, evidentemente perché in grado di fornire maggiori garanzie a Filippo Inzaghi e alla sua squadra, ritrovatasi in lotta per la promozione in A.
I numeri certificano dunque delle gerarchie ben definite tra i pali: una situazione che non può certo sfuggire agli occhi del Bologna, con cui Ravaglia ha un contratto in essere fino al 2026. Ecco dunque, come sottolineato in precedenza, la possibilità di un’interruzione del prestito già a gennaio, il rientro in Emilia e la ricerca di una nuova sistemazione per la seconda parte di stagione.
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