Il Bologna fa il suo dovere e lo fa bene: Spezia regolato 2-0, apre Posch e chiude Orsolini
Dopo il deludente pareggio casalingo di lunedì contro la Cremonese, il Bologna torna sul prato del Dall’Ara (sempre sotto gli occhi del presidente Saputo) per sfidare lo Spezia, quintultimo con 6 punti di vantaggio sulla zona calda. Manco a dirlo è una partita da vincere, con l’obiettivo di entrare almeno temporaneamente nella colonna sinistra della classifica, e per sfidare il suo recente passato Motta sceglie la strada del 4-2-3-1: Cambiaso basso a sinistra al posto di Lykogiannis, Schouten e Moro davanti alla difesa, Ferguson sulla trequarti e Zirkzee di punta. L’altro ex di giornata, Gotti, opta invece per un 3-5-2 sorretto in mediana da Bourabia, Ampadu e Kovalenko, con Gyasi a sostenere Agudelo in attacco. Tanti le assenze pesanti su ambo i fronti: da Arnautovic a Nzola, da Medel a Zurkowski.
La gara si accende al 3’ con una rasoiata dal limite di Ferguson deviata in corner da Dragowski, e prosegue con varie sortite dei rossoblù in area bianconera (da segnalare soprattutto un paio di velenosi cross bassi di Ferguson e Soriano, respinti dalla difesa). Gli ospiti battono un colpo al 18’ con Maldini, entrato per rilevare l’infortunato Kovalenko, ma Skorupski disinnesca il suo destro in diagonale, poi fra il 34’ e il 35’ servono due super interventi di Dragowski per mantenere il punteggio sullo 0-0: il primo su botta di Zirkzee da distanza ravvicinata, il secondo su incornata di Ferguson da corner di Orsolini. Un minuto più tardi un mancino strozzato di Orsolini viene neutralizzato in angolo da Caldara, quindi al 37’ ecco che finalmente il match si sblocca: palla lavorata bene da Zirkzee e servita a Cambiaso, traversone del terzino, tocco di Orsolini e sassata sotto la traversa del solito Posch (terza rete per lui). Lo Spezia però non ci sta, e al 43’ va vicino al pareggio: conclusione dai venti metri di Reca, Skorupski non trattiene la sfera ma poi è bravissimo a chiudere lo specchio della porta all’accorrente Gyasi. Si va così al riposo col BFC avanti 1-0.
Nell’intervallo Gotti sostituisce Reca con Moutinho (anche lui si farà male, dentro Verde), mentre Motta non opera cambi. I padroni di casa cominciano a spingere con una certa convinzione sull’acceleratore in cerca del raddoppio, e al 18’ un pallonetto di testa di Zirkzee su cross di Cambiaso (buona la sua prova stasera) si perde di poco alto. Al 24’ Lucumí spaventa lo stadio con un’inzuccata all’indietro che Skorupski fa sua, quindi al 25’ Zirkzee lancia Orsolini ma la ‘puntata’ in corsa del numero 7 trova le gambe di Dragowski. Al 29’ i felsinei segnano con un tap-in di Orsolini su perfetto tracciante di Soriano, il capitano viene però pescato in offside (attivo per la prima volta in Italia il fuorigioco semi-automatico) e il gol annullato, cosa che invece non avviene al 32’: altro lavoro egregio di Zirkzee, sfera consegnata al neo entrato Dominguez e splendido suggerimento per Orsolini, che si ripresenta davanti al portiere e stavolta lo fa secco con un gran sinistro all’incrocio (quarto centro in campionato per ‘Orso’).
È di fatto l’episodio che fa scendere i titoli di coda sulla sfida, un punto esclamativo che valorizza una prestazione non spettacolare ma solida e via via sempre più lucida del Bologna, ora ottavo insieme al Torino con 26 punti. Il finale vede l’ottimo Zirkzee (l’impatto fisico e la cattiveria agonistica devono crescere, la classe e la visione sono quelle di un potenziale big) cercare ancora la porta al 35’ con una volée imprecisa e lo spezzino Cipot scaldare i guantoni di Skorupski al 46’ con un destro potente ma centrale. Motta e i suoi ragazzi (guidati da capitan Orsolini, dopo l’uscita di Soriano) possono allora far festa, consapevoli di aver fatto il proprio dovere contro un’avversaria inferiore ma di averlo fatto bene, perché banalmente le partite da vincere vanno… vinte. Ora un po’ di riposo, per smaltire i due impegni ravvicinati, poi testa ad una gara molto importante e mai banale, il derby dell’Appennino contro la Fiorentina.
BOLOGNA-SPEZIA 2-0
BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski; Posch, Soumaoro, Lucumí, Cambiaso; Schouten (41’ st Pyyhtia), Moro (22’ st Dominguez); Soriano (41’ st Barrow), Ferguson (33’ st Aebischer), Orsolini; Zirkzee.
A disp.: Bardi, Ravaglia, Amey, Lykogiannis, Sosa, Vignato.
All.: Motta
SPEZIA (3-5-2): Dragowski; Amian, Caldara, Nikolaou; Holm (22’ st Cipot), Bourabia (34’ st Esposito), Ampadu, Kovalenko (18’ pt Maldini), Reca (1’ st J. Moutinho, 22’ st Verde); Gyasi, Agudelo.
A disp.: Marchetti, Zovko, Sala, S. Ferrer, Wisniewski, Beck, Strelec.
All.: Gotti
Arbitro: Massimi di Termoli
Ammoniti: 16’ st Soumaoro (B), 38’ st Posch (B), 42’ st Gyasi (S), 43’ st Esposito (S)
Espulsi: –
Marcatori: 37’ pt Posch (B), 32’ st Orsolini (B)
Recupero: 3’ pt, 4’ st
Note: 17.213 spettatori (di cui 12.543 abbonati)
Simone Minghinelli
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Foto: Getty Images (via OneFootball)