Beukema un salto di qualità nel mercato. Dai difensori i migliori affari rossoblù degli ultimi anni
In attesa di sapere se il mercato estivo 2023 sarà effettivamente all’altezza delle rinnovate ambizioni del Bologna (alla luce del record di punti ottenuto da Motta), non si può fare a meno di notare che il primo acquisto, Sam Beukema, rappresenta l’investimento più alto mai stanziato per un difensore nell’era Saputo. Con 10 milioni di valore complessivo (7,5 di cartellino, 500 mila di bonus e 2 milioni la contropartita Kasius), il 24enne olandese supera anche i precedenti colleghi di reparto Tomiyasu, Bonifazi e Lucumí.
Il dato non è solo statistico ma mostra innanzitutto il destino di Beukema, che sarà subito impiegato da titolare, senza fare anticamera. Del resto Sartori lo seguiva da tempo e stava per portarlo in rossoblù già sei mesi fa, temendo la concorrenza di Fiorentina e Atalanta, che fino all’ultimo minuto hanno osservato gli sviluppi dell’affare. Chissà se nella scelta di Bologna ha inciso la vicinanza con la Romagna, dove il papà (suo agente) e la mamma sono stati di casa per una decina d’anni, soprattutto a Riccione, facendosi anche molti amici italiani. Di sicuro deve aver influito il fatto che sotto le Due Torri si è sviluppata ed esiste tuttora una folta colonia neerlandese: a Casteldebole il buon Sam saluterà nella lingua madre Schouten, Van Hooijdonk e Zirkzee.
Questa operazione conferma anche il fatto che sono cambiate le rotte del mercato felsineo, sempre più battute nell’area del Mare del Nord, tra Olanda, Belgio, Scozia e Inghilterra. Beukema è il settimo olandese a finire in questi lidi: il primo era stato Dijks, solamente cinque anni fa. A cambiare, però, è anche l’età media dei nuovi talenti in arrivo e con essa il loro valore di mercato. Ora Sartori vuole puntare su giovani già svezzati per abbattere i tempi di adattamento. Costano un paio di milioni in più ciascuno, ma assicurano risultati prima degli altri. L’obiettivo, però, rimane sempre quello di valorizzare e, possibilmente, vendere. In fondo è proprio la difesa (Hickey, Theate e Tomiyasu sono stati rivenduti per un totale di circa 56 milioni di euro) ad aver garantito alcune delle plusvalenze più ricche degli ultimi anni.
Chi sia questo corazziere biondo di 1,88 lo racconterà presto il campo: Motta lo sistemerà al fianco di Lucumí, in attesa di vedere se e quando tornerà Soumaoro, verosimilmente non prima del 2024. Bonifazi e Sosa, al momento, sono considerati i due cambi principali. Il nuovo acquisto rossoblù viene da Deventer, la città del Go Ahead Eagles, club che l’ha visto crescere fin da bambino e raggiungere 73 presenze e 11 gol, non pochi per un difensore. Per questo l’AZ Alkmaar decise di puntare un milione su di lui. Buona scommessa, visto che ora ne ha incassati sull’unghia otto volte tanto con l’aggiunta di un calciatore come contropartita. È esattamente questo che spera di fare anche il Bologna, se avrà la forza di far crescere Beukema e di non venderlo dopo appena uno-due anni come ha fatto coi suoi ultimi gioielli.
Luca Baccolini
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