Rassegna stampa 20/08/2023
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CORRIERE DI BOLOGNA
MOTTA ASPETTA IL MILAN E I RINFORZI
«Bologna, servono 4-5 giocatori». Domani l’esordio: Dall’Ara tutto esaurito per la prima contro i rossoneri. Dominguez capitano, il tecnico ora punta su Zirzkee. Gli obiettivi: Garantisco il massimo impegno ma altro non posso dire, non prevedo il futuro». Sartori non si ferma più. Dopo Fabbian e Orsolini adesso vuole Cambiaghi e il terzino Kristiansen: trattative avanzate con Atalanta e Leicester. Addio a Carletto. Con quella (quasi) impresa stregò la città. Tre volte in rossoblù ma il suo nome resta legato al 1999, quando con un gruppo di veterani sfiorò la finale UEFA. Da Andersson a Signori, il dolore dei suoi ragazzi: «Come un secondo padre». Paramatti: «L’aspetto umano era il più importante». Nervo: «Una persona spettacolare di cui porto con me ogni insegnamento». Pagliuca: «Era leale, ha saputo evolversi in una carriera lunga e brillante».
GAZZETTA DELLO SPORT
MOTTA CONVOCA FABBIAN E ‘VEDE’ KARLSSON
Il baby interista in panchina già contro il Diavolo. L’ala svedese dell’AZ Alkmaar scalza Cambiaghi? Il tecnico rossoblù in conferenza stampa: «Arriveranno 4-5 rinforzi». Mazzone, un maestro di calcio e di vita. Gioco bello, fuoriclasse e tanta umanità: che allenatore. La modernità ‘olandese’ del suo Ascoli, la gestione paterna e intelligente di grandi giocatori come Totti, Baggio e Pirlo. Il ‘Divin Codino’: «Mister, una perla rara. Coerente e autentico, è stato tutto fantastico. Sempre leale e sincero, troppo poco il tempo passato insieme. L’amore della gente ti accompagnerà».
REPUBBLICA
LINEA MOTTA: «DAREMO TUTTO, DA SUBITO»
L’allenatore: «D’accordo col club, aspetto 4-5 rinforzi. Contento delle grandi qualità dei miei ragazzi. Fabbian mi piace, Orsolini se vorrà giocare dovrà crescere». Domani sera il debutto in campionato contro il Milan: 30.000 allo stadio compreso il presidente, Ndoye titolare, in mediana Dominguez ed Aebischer. Saputo e Shakespeare, quando l’ambizione conta più di un terzino. Dopo i 54 punti della stagione passata: l’euforia dei tifosi e un patron che smorza ogni entusiasmo, forse gli servirebbe un mental coach… Da Corioni a Gazzoni, quelle stagioni di Mazzone nel cuore del Bologna. L’Italia piange Carletto. Marocchi ricorda: «Quant’era avanti». Binotto: «Le cravatte come regalo».
RESTO DEL CARLINO
LE VERITÀ DI THIAGO: «SO BENE COSA CI MANCA, MA PENSO SOLO AL MILAN»
«Abbiamo individuato 4-5 giocatori che devono arrivare. La società lo Sa, col presidente siamo in linea su tutto. Ora la parola al campo». Dominguez capitano: «Nico è in forma ed è concentrato. Orsolini indietro, Ndoye già pronto». Dall’Ara, uno show per 30.000. Restano pochi tagliandi: si avvicina il sold out. Tutti i nodi del mercato. Passi avanti per Cambiaghi. Nico, speranza rinnovo. L’esterno atalantino ha lo stesso agente di Orsolini e Fabbian. Cauto ottimismo per il sì di Dominguez, attenzione alle offerte last minute. Indizio Kristiansen: il laterale è fuori dai piani del Leicester, Maresca non l’ha convocato nella sfida col Cardiff City. Da Ottoni a Inzaghi: il mondo rossoblù nel destino di Fabbian. Motta lo ha praticamente ufficializzato. Mazzone per sempre. Città e rossoblù in lutto. Tra successi e sfuriate riportò il club in Europa. L’allenatore si è spento ieri a 86 anni nella sua casa ad Ascoli. Schietto e fumantino, è stato molto amato da giocatori e presidenti. Signori, il ‘figlio’ calcistico: «Per me un secondo padre. Mi insegnò tantissimo, era avanti 30 anni». Beppe ricorda le due stagioni insieme al mister: «Affrontava le difficoltà con semplicità. Mi fece rinascere. E mi mostrava il futuro anche quando mi faceva arrabbiare».
Foto: bolognafc.it
