La difesa concede poco, l’attacco non punge: bocciati Karlsson e Orsolini. Ma il peggiore in assoluto è ancora una volta l’arbitro
I voti ai protagonisti di Monza-Bologna 0-0.
Skorupski 6,5 – Molto attento a reagire su un tocco velenoso di Colombo e su una botta ravvicinata di Mota, mette in cascina il terzo clean sheet consecutivo.
De Silvestri 6 – Emblema del ‘farsi trovare pronto’. Gestisce le sue forze con la stessa perizia con cui gestisce gli avversari, offrendo una prova senza sbavature.
Beukema 6,5 – Roccioso e impeccabile in difesa, va anche vicino al gol con un tocco da sottomisura sfortunatamente troppo centrale.
Calafiori 6,5 – Uno di quei calciatori flessibili e di personalità che piacciono a Motta. Concentratissimo e sempre a testa alta, non fa avvertire neanche per un istante l’assenza di un pilastro come Lucumí.
Lykogiannis 6 – Un buon cross su cui Ferguson non ci crede abbastanza dentro una partita ordinata e senza acuti.
Aebischer 6,5 – Alza il ponte levatoio e non fa passare nulla. Al 73′, con grande esperienza, disturba Vignato quel tanto che basta per impedirgli di trovare il gol del vantaggio.
El Azzouzi 6,5 – Onora la sua prima da titolare con una bella prestazione da mastino davanti alla difesa, sbagliando poco o nulla anche in fase di possesso.
Orsolini 5,5 – Al 34′ scalda i guantoni a Di Gregorio, ma è ancora lontano parente del giocatore spesso decisivo ammirato la scorsa stagione: per riprendersi la titolarità fissa servirà molto di più.
Ferguson 6 – Più presente e fastidioso nell’area avversaria rispetto alle ultime partite, al 48′ gli viene misteriosamente negato un gol di testa da grande incursore.
Karlsson 5 – Assolutamente impalpabile, ben lontano dagli standard che in estate l’hanno portato ad essere acquistato dall’AZ Alkmaar per 11 milioni.
Zirkzee 6,5 – Il più pericoloso: regala un’occasione da gol a Orsolini con un’abbacinante progressione palla al piede, lavora bene ogni pallone e impegna Di Gregorio con un paio di conclusioni da fuori.
Ndoye (15′ st) 6 – Qualche accelerazione che fa dannare i difensori avversari, senza però trovare il guizzo utile a sbloccare una partita del genere.
Kristiansen (14′ st) 6 – Il danese è solidissimo, ma forse dal suo ingresso e da quello di Corazza era lecito aspettarsi un po’ di spinta in più.
Corazza (15′ st) 6 – Dimostra di poter giocare anche a destra e di essere una valida alternativa ai terzini di maggior esperienza presenti in rosa.
Saelemaekers (15′ st) 6 – Buonissimo ingresso, regala un saggio delle sue qualità e fa ammonire due avversari a furia di strappi e serpentine. Mezzo voto in meno per l’ingenuità clamorosa dell’applauso a Pezzuto che gli farà saltare l’Empoli.
Van Hooijdonk (30′ st) s.v. – Pochi palloni toccati e una punizione calciata (con personalità) sulla barriera.
Motta 6 – Terzo 0-0 consecutivo, il Bologna soffre poco contro un Monza fastidioso per tutti ma fa tanta fatica a creare pericoli, gol annullato a parte. Cambiando quattro esterni contemporaneamente Thiago inietta vivacità alla squadra, che però non riesce a costruire la giocata con cui rompere l’equilibrio.
Arbitro Pezzuto e assistenti 0 – Inspiegabile quanto accade al 48′: Zirkzee non commette fallo su Caldirola rubandogli palla, e in ogni caso l’azione dovrebbe essere subito interrotta al momento del contrasto, non dopo il gol di Ferguson. Colpevolmente silente, come spesso capita quando di mezzo c’è il Bologna, la sala VAR. La direzione di gara lacunosa aumenta progressivamente il nervosismo dei calciatori rossoblù, penalizzati da fischi quasi chirurgici. Alla fine ne fa le spese Saelemaekers, a cui saltano i nervi: non dovrebbe capitare, ma sarebbe meglio se non capitassero più certi arbitraggi.
Fabio Cassanelli
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Foto: Getty Images (via OneFootball)