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Motta: “Sapevamo che sarebbe stata dura, il primo gol ha cambiato le cose. Ci servivano le caratteristiche di Fabbian, Calafiori è da Nazionale”

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Di seguito, suddivise per argomenti principali, le dichiarazioni rilasciate prima ai microfoni di DAZN e Sky Sport e poi in conferenza stampa dal tecnico rossoblù Thiago Motta al termine di Bologna-Torino 2-0.

Ruolino di marcia strepitoso – «Sapevamo che oggi sarebbe stata una partita difficile contro una squadra ben allenata, che non ti fa giocare. Abbiamo sbloccato la partita con un bellissimo gol e in seguito tutto è diventato più semplice, la gara si è aperta e abbiamo avuto altre occasioni prima di chiuderla con Zirkzee nel finale. Sono tre punti molto importanti, ora pensiamo a riposare, recuperare e prepararci per l’insidiosa sfida di Lecce».

Cambio di marcia nella ripresa – «L’intervallo è fatto per la gestione dei dettagli, la mia fortuna è quella di avere dei ragazzi aperti, recettivi e che riescono a mettere in pratica le mie indicazioni: nessun segreto, esiste solo il lavoro dei giocatori».

Fabbian, esordio da titolare e altro gol – «Stasera avevamo bisogno delle caratteristiche di Giovanni: è un grande atleta, forte fisicamente, e ci ha permesso di attaccare la profondità nel momento giusto. Grazie alle sue qualità sapevamo di poter aprire spazi per gli altri o per i suoi stessi inserimenti, come infatti avvenuto in occasione del primo gol».

Rete evitata, lezione imparata – «Vlasic aveva segnato un gol davvero bello ma per fortuna il VAR ci ha dato una seconda opportunità. Lo scorso anno dopo essere andati sotto l’avevamo comunque ribaltata, ma era stato molto difficile, oggi la rete annullata ha rappresentano uno stimolo in più per evitare determinati errori»

Calafiori sempre più una certezza – «Non mi aspettavo che Riccardo fosse così impattante, e ha ancora margini di crescita. È un ragazzo coraggioso e le sue caratteristiche fanno bene a lui stesso e a tutta la squadra, chi gli sta vicino si esprime meglio: se continua così può diventare ancora più importante per il Bologna e magari anche per la nostra Nazionale».

Fase difensiva invidiabile – «Il fatto di avere la terza miglior difesa della Serie A è merito di una squadra in cui tutti si aiutano: la fase difensiva inizia da Zirzkee e lui lo sa bene, anche oggi ha giocato bene sia in aiuto dei compagni che duellando contro un difensore forte come Buongiorno. Joshua sa pressare bene portieri e difensori, e se si lavora così fin dal centravanti anche il reparto arretrato ne trae beneficio».

Foto: Getty Images (via OneFootball)