Motta: “Momento bellissimo, lo meritano i ragazzi e i tifosi. Abbiamo fatto una gara completa, Zirkzee importante dentro e fuori dal campo”
Di seguito, suddivise per argomenti principali, le dichiarazioni rilasciate prima ai microfoni di Sport Mediaset e poi in conferenza stampa dall’allenatore rossoblù Thiago Motta al termine di Inter-Bologna 0-0 (1-2 d.t.s), match che ha sancito il passaggio dei felsinei ai quarti di Coppa Italia.
Serata memorabile – «Abbiamo fatto una partita completa, anche quelli che sono partiti dall’inizio hanno fatto un lavoro straordinario. Quando poi inserisci gente fresca, con giocatori in grado di cambiare il ritmo, puoi fare la differenza. Ma i titolari di oggi, contro i primi in Italia, meritano grandi complimenti: l’intero gruppo è stato fantastico. La vittoria è per la nostra gente, per i duemila venuti qui oggi e per quelli a casa: i ragazzi hanno dato tutto».
Nessuno si accontenta – «È un momento bellissimo, ma gli elogi vanno rivolti ai giocatori che lavorano sempre al massimo e poi se la vanno a giocare contro chiunque. C’è tanto impegno alle spalle per arrivare a momenti del genere: i ragazzi danno sempre tutto, qualcuno anche lavorando con qualche dolorino, nessuno si lamenta mai. Abbiamo fatto cose straordinarie, però non siamo ancora a metà stagione e adesso dobbiamo riposare, recuperare e poi pensare alla partita di sabato con l’Atalanta».
Zirkzee meglio di Arnautovic – «Marko via? È stata una sua scelta quella di tornare all’Inter dopo che aveva fatto grandi cose a Bologna: da allenatore non è stato facile accettarla, ma da amico posso dire che ha fatto la cosa giusta. Gli auguro tutto il bene del mondo e sono convinto che riuscirà a dare un grande contributo all’Inter. Joshua? Sta dimostrando il suo valore e non solo in partita, dove lo vedono tutti: in settimana lavora benissimo, è un ragazzo fantastico dentro al gruppo e deve continuare così».
E ora, Ravaglia o Skorupski? – «Siamo fortunati perché abbiamo due portieri molto bravi. Federico ha dimostrato contro la Roma e anche oggi di possedere le doti che occorrono per giocare in uno stadio così. Skorupski aveva fatto un’ottima partita a Salerno, nella nostra crescita ci sono molti meriti suoi perché aiuta tantissimo la squadra a giocare palla a terra. La concorrenza è sana, queste cose fanno bene al gruppo».
Foto: Getty Images (via OneFootball)