Motta: “Fiorentina ancora superiore ma lavoriamo ogni giorno per ridurre il gap. Sul mercato ho indicato alla società due nomi prioritari”
Di seguito, suddivise per argomenti principali, le dichiarazioni rilasciate questo pomeriggio in conferenza stampa a Casteldebole dall’allenatore rossoblù Thiago Motta alla vigilia di Fiorentina-Bologna, gara valida per i quarti di finale di Coppa Italia Frecciarossa in programma domani alle 21.
Continuare a stupire – «L’unico obiettivo è dare il massimo, come sempre: lo stato d’animo dei ragazzi è ottimo, si allenano bene e pensano a questi quarti di finale. Il formato e il tabellone della Coppa Italia dicono che la Fiorentina è la squadra favorita, forse si pensava che contro ci fosse l’Inter e invece ci siamo noi, con merito: dovremo cercare di portare la partita dalla nostra parte».
Sconfitti in campionato – «Ogni partita ha una storia diversa, a novembre hanno vinto loro ma meritavamo molto di più noi, e ci manca un rigore. Domani sarà una gara diversa, da affrontare al massimo: la Fiorentina, anche non giocando benissimo qualche volta, ha caratteristiche tecniche e fisiche per arrivare comunque alla vittoria, e ovviamente dovremo impedirglielo. Il fatto che la tensione si avverta di più è normale, al di là della rivalità si tratta di una sfida da dentro o fuori».
Quasi alla pari – «A livello di organico è da un po’ di tempo che la Fiorentina sta sopra al Bologna, è un dato di fatto, noi però lavoriamo ogni giorno per colmare il gap con le big. Italiano è un ottimo allenatore e ha grandi giocatori a disposizione, noi qui abbiamo tanti ragazzi che danno il massimo e lavorano per raggiungere un livello superiore».
Formazione e infermeria – «Zirkzee e Ferguson titolari? Vedremo… Chi non partirà dall’inizio dovrà comunque tenersi pronto. Anche tra Skorupski e Ravaglia deciderò domani, sono entrambi bravissimi e quando giocano ci aiutano tanto. Cito anche Bagnolini, che è giovane e adesso è un po’ più indietro ma spero possa arrivare presto ad essere competitivo per una maglia. Karlsson non è ancora disponibile ma un po’ alla volta sta recuperando. Idem Soumaoro, è sulla via del recupero e spero di averlo con noi il più presto possibile».
Calafiori calciatore totale – «Sono convinto che in caso di bisogno Riccardo saprà fare bene anche il terzino, che poi è il ruolo in cui è cresciuto, ha le doti per diventare un giocatore di altissimo livello. Anzi, già ora per qualità tecniche e mentali è vicino ad esserlo, a mio avviso è uno dei migliori difensori centrali del campionato».
Beukema e gli altri difensori – «Beukema è un ragazzo importante per questo gruppo, così come Lucumí. Sam dà il massimo ogni giorno, vuole sempre vincere sia in allenamento che in partita: durante la settimana si interessa di tutto, chiede cose specifiche su tanti aspetti tecnico-tattici. In generale i ragazzi della difesa stanno facendo bene e si aiutano molto tra loro, cosa che li porta ad essere più forti e compatti».
Eterno De Silvestri – «Un altro rinnovo? Lollo merita tutto ciò che vuole, venerdì sera era pienamente convinto di segnare e ha subito fatto gol: si merita tutto».
Similitudini con Girona e Leverkusen – «Ho visto poco queste squadre e comunque non riesco a paragonare il Bologna a nessun’altra. Il Bologna è il Bologna e torno al discorso di prima, se siamo quinti in campionato e nei quarti di Coppa Italia è soprattutto merito del fantastico lavoro svolto quotidianamente dai miei ragazzi».
Su Nasca chi aveva ragione? – «Domani abbiamo una partita importante e poi l’ho già detto, di arbitri parlerà eventualmente il direttore Sartori se ce ne sarà bisogno».
Bonifazi al Frosinone – «Sono contento per Kevin, volevo dargli più minuti ma non ci sono riuscito e penso che questa sia una buona possibilità per consentirgli di giocare con continuità. Ci siamo parlati e gli ho detto che mi dispiace non avergli concesso maggiore spazio, ma visto il rendimento degli altri tre centrali non era facile».
Due obiettivi sul mercato – «Ne ho già parlato con la società, ci sono due nomi che secondo me rappresentano delle priorità per poter mantenere questo livello di squadra e continuare a competere fino al termine della stagione. Poi ci sono altre situazioni eventualmente da valutare, ma le priorità sono quelle due. Entrambi questi profili ci darebbero delle alternative diverse in campo, sanno coprire più ruoli e porterebbero competitività interna ed esterna, arricchendo la rosa. Ritengo che la duttilità sia importante, poi se arriva qualcuno che sa giocare solo in un ruolo ma è un fenomeno va benissimo, però dev’essere appunto un fenomeno (ride, ndr)».