Motta: “Pareggio positivo per come è maturato, non solo noi abbiamo difficoltà contro le squadre che puntano a bloccare le partite”
Di seguito, suddivise per argomenti principali, le dichiarazioni rilasciate prima ai microfoni di DAZN e poi in conferenza stampa dall’allenatore rossoblù Thiago Motta al termine di Bologna-Udinese 1-1.
Un altro passettino verso l’Europa – «Nel primo tempo ci siamo trovati di fronte una squadra che si è difesa bene, sempre brava a giocare sull’errore dell’avversario: sul finire della frazione sono stati ricompensati con il gol. Nella ripresa dopo l’espulsione la gara è cambiata perché l’Udinese si è aperta, volendo giocare maggiormente e rendendo dunque la sfida pure più bella da vedere. Tutto sommato abbiamo messo in campo una buona prestazione: questo è un pareggio fantastico per come maturato, ovvero con l’uomo in meno, e che ci fa guardare con positività in avanti».
Spiegazione dei cambi – «Attraverso i cambi siamo andati alla ricerca di più giocate tra le linee, creando squilibrio agli avversari per portare fuori qualche loro uomo, ma non era facile. Dopo il pareggio, nonostante stessimo bene in campo e fossimo in partita, è affiorata la stanchezza e quindi abbiamo inserito Fabbian e Lykogiannis che hanno riportato un maggior equilibrio a livello di energie».
Solite difficoltà contro le squadre chiuse – «Non le abbiamo solo noi queste difficoltà: tante squadre faticano contro chi propone blocchi bassi e compatti con l’intento di fermare il gioco per non dare ritmo alla partita. Non credo dunque valga solo per il Bologna».
Saelemaekers trequartista nella ripresa – «Giocando più internamente sulla trequarti può capire quando cambiare ritmo, andare avanti e accelerare il gioco, e quando invece rallentare e aspettare i compagni. Prima lo vedevo molto frenetico, oggi lo vedo più lucido nelle situazioni e nelle scelte».
Coreografia e sostegno incondizionato – «Oggi la nostra gente è stata uno spettacolo, così come la squadra che ha provato fino alla fine ad ottenere il miglior risultato. Queste sono grandi emozioni che toccano nel profondo chi ama il calcio, e l’entusiasmo è naturale anche per un pareggio arrivato in questa maniera, con l’uomo in meno».
Foto: Getty Images (via OneFootball)
