De Silvestri: “Identità di gioco importante grazie a Motta, gruppo unito, società forte e solida, grandi tifosi: questa Champions è meritata”
Di seguito, suddivise per argomenti principali, le dichiarazioni rilasciate ai microfoni di DAZN e Sky Sport dal difensore e capitano rossoblù Lorenzo De Silvestri al termine di Genoa-Bologna 2-0.
Sogno realizzato – «Siamo sempre stati lì in alto, perciò ad un certo punto abbiamo cominciato a crederci. Dopo la certezza matematica dell’Europa il mister ci ha chiesto cosa avremmo voluto fare, nello spogliatoio ci siamo guardati in faccia e abbiamo deciso di puntare alla Champions».
Traguardo meritato – «Siamo da Champions perché fin dall’inizio abbiamo espresso un gioco ben chiaro, in realtà già dalla scorsa stagione. E poi perché abbiamo creato un gruppo solido dove tutti si sono ritrovati insieme, un gruppo di amici, una famiglia che ha messo da parte i propri obiettivi individuali. Abbiamo riportato il Bologna in Europa dopo tanti anni e in Champions dopo sessanta, ma alle spalle c’è stato un lavoro molto importante della società e anche dei tifosi».
Abbraccio con Motta – «Quello che ci siamo detti in campo rimane tra me e lui, perché Thiago è arrivato la scorsa stagione in un momento non facile. Io poi ho anche un rapporto diverso con lui perché ci avevo giocato assieme in Nazionale: il mister ha capito subito quello che potevo dare alla squadra anche fuori dal campo».
Che sia solo l’inizio – «È stata una stagione fuori dal normale, però Motta lascia un’identità di gioco davvero importante. Dietro c’è una società forte e solida, così come un gruppo di calciatori e uomini che è migliorato e maturato: siamo consapevoli di aver fatto tanto e ci affacciamo al futuro con una grande positività».
Lollo non molla – «La mia idea è quella di continuare a giocare, a maggior ragione visto che disputeremo la Champions (sorride, ndr), ma ovviamente dovrò parlarne con la società».
Foto: Getty Images (via OneFootball)