Il Bologna attende la mossa del Man United per Zirkzee e il rilancio dell’Arsenal per Calafiori: può essere la settimana delle maxi cessioni
Potrebbe essere questa la settimana in cui si concretizzeranno le due cessioni più importanti nella storia del Bologna, quelle che consentiranno poi alla società di voltare pagina e concentrarsi a pieno sul mercato in entrata. Il primo a salutare sarà con ogni probabilità Joshua Zirkzee (23), col Manchester United che stavolta sembra davvero sul punto di procedere, tramite il calciatore, allo sblocco della clausola da 40 milioni di euro (più laute commissioni all’agente Kia Joorabchian, circa 15 milioni): per la comunicazione ufficiale è ormai questione di giorni se non di ore, poi sarà tempo di salutare – non a cuor leggero – uno dei talenti più fulgidi mai transitati sotto le Due Torri. E a proposito di tale operazione, va ricordato che il 40% della plusvalenza finirà nella casse del Bayern Monaco, che nell’agosto 2022 venduto l’olandese al BFC per 8,5 milioni più bonus.
Il record di Zirkzee durerà poco, perché in seguito sarà la volta di Riccardo Calafiori (22), forse la più grande sorpresa della passata stagione in Italia e non solo, oggi un vero e proprio uomo copertina, valutato non meno di 50 milioni di euro dal club di Joey Saputo: a Casteldebole si attende un rilancio dell’Arsenal (che ha già un accordo col ragazzo sul contratto ma la cui prima offerta è stata ritenuta insoddisfacente), anche se non va del tutto escluso l’inserimento in extremis di altre big inglesi con annessa asta al rialzo. In questo caso sarà il Basilea a trarne un beneficio importante, ovvero il 50% della plusvalenza (4,5 milioni più bonus la cifre versata un’estate fa dai rossoblù). A quel punto toccherà a Giovanni Sartori e Marco Di Vaio sostituire non un semplice difensore di qualità, ma un autentico giocatore totale.
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