Il valore della rosa del Bologna e quello che nessuno vuole ricordare
Finito il calciomercato, si dibatte sul valore della rosa: chi sostiene che il Bologna sia peggiorato, chi invece pensa che possa essere una squadra competitiva e così via.
Se si vuole valutare una rosa ‘a sentimento’, allora tutti i pareri vanno bene e potete anche terminare qui la lettura; se invece si intende valutare una rosa con parametri oggettivi, conteggiando i valori dei singoli giocatori ad inizio stagione, si deve fare lo stesso con quella precedente, cioè valutarla sempre in avvio di stagione.
Questo naturalmente perché il valore iniziale di una rosa lo si può misurare, quello finale (cioè di giugno 2025) ancora no! Solo allora potremo fare il confronto col valore finale della stagione 2023-2024, che ha toccato i 291 milioni di euro.
Veniamo dunque alle tabelle in allegato, partendo dalla 1: si può constatare come il Bologna, al termine dello scorso mercato estivo (al 1° settembre 2023), avesse la nona rosa della Serie A per valore, con un ammontare di circa 185 milioni di euro, mentre la rosa al termine di questo mercato estivo (al 1° settembre 2024) è la settima della Serie A e ha un valore di circa 285 milioni di euro. Il totale è frutto sia dell’aumento importante di alcuni calciatori già presenti in lista (Ndoye e Ferguson su tutti), sia del valore dei nuovi arrivati, che non hanno valutazioni certamente misere (Dallinga, Miranda, Casale e Pobega, ad esempio, hanno numeri simili ai non confermati Saelemaekers e Kristiansen). Naturalmente nessuno arriva alle cifre di Zirkzee e Calafiori, ma questo dovrebbe anche far capire che l’organico attuale è formato da tanti buoni calciatori che, nonostante i due top player ceduti, non hanno fatto scendere il valore complessivo.
Dunque il Bologna non solo ha aumentato il valore totale relativo al costo dei cartellini dei suoi calciatori, 285 milioni oggi contro i 185 all’inizio della scorsa stagione (tabelle 2, 3, 4), ma ha anche migliorato la posizione di partenza, dal nono al settimo posto della Serie A (sempre tabella 1).
Questi sono i dati oggettivi: le due rose a confronto nel contesto del massimo campionato vedono attualmente una squadra maggiormente attrezzata oggi rispetto allo scorso torneo. Poi ci sono i pareri e le valutazioni personali e quelli, immagino, lasceranno ognuno del proprio parere.
Il presente articolo non vuole infatti convincere nessuno, ci mancherebbe, ma solo ribadire che le valutazioni vanno fatte a parità di condizioni iniziali: il valore della rosa di quest’anno (così come il posizionamento in classifica) lo conosceremo solo fra nove mesi, cioè al termine della stagione 2024-2025, non certo oggi.
Oggi si possono solo fare previsioni, che come quelle del tempo si riveleranno azzeccate o meno, oppure si può guardare il cielo e aspettare.
Tosco – Canale 88
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