Bologna-Shakhtar Donetsk 0-0: il Tosco l’ha vista così…
Vincere qualche partita perché l’uomo davanti alla porta la sbatte dentro non è proprio un fatto casuale nel calcio: ci sono squadre che su una singola occasione da gol ci costruiscono le partite mentre ce ne sono altre, come il Bologna di questo inizio di stagione, che purtroppo non ci riescono. Ad oggi ricordo almeno due errori importanti di Castro (ieri sera e a Napoli), due di Ndoye (Udinese) e due di Fabbian (ieri e a Como) in cinque gare ufficiali, un po’ tantini…
In mezzo ci sono poi le considerazioni sul gioco della squadra, ed è innegabile che questa proposta calcistica potrà anche non piacere agli ‘esteti’ del calcio, che forse sono poi gli stessi che l’anno scorso criticavano «tutti quei passaggini» quando il BFC fece tre 0-0 consecutivi.
Se chi critica sempre si ricordasse appunto i motivi delle sue passate disapprovazioni riguardo al calcio di Motta, si accorgerebbe che oggi sta vedendo esattamente il calcio che avrebbe voluto vedere allora: meno costruzione dal portiere, manovra più diretta e più cross. Tutte robe che venivano richieste a Thiago e che quel Bologna non faceva: per fortuna poi l’ex allenatore si mise a vincere delle partite e le critiche andarono tutte in cavalleria.
La proposta di Italiano può piacere o meno, ma al momento non piace perché appunto non è – ancora – vincente: appena cominceranno ad arrivare i tre punti le critiche si attenueranno, come sempre succede nel calcio.
Contro lo Shakhtar i rossoblù hanno disputato una gara seria ed applicata: avrebbero meritato di vincere, solo che oggi ‘tira quest’aria qua’: non si fa bottino pieno quando si costruiscono almeno due occasioni vere, e allora bisogna benedire anche un pareggio. Sarebbe bastato il gol di Fabbian e oggi si parlerebbe di un ottimo BFC, che ottimo in realtà non è stato, così come non è stato pessimo altre volte.
Il Bologna odierno è un cantiere aperto e dietro ai teloni che coprono i lavori in corso solo gli esperti umarells bolognesi possono sapere cosa verrà fuori una volta terminata l’opera.
Tosco – Canale 88
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