Successo rotondo che consolida la classifica. Dallinga e Karlsson sbagliano tanto ma sono in crescita, Holm ha bisogno di minuti

Successo rotondo che consolida la classifica. Dallinga e Karlsson sbagliano tanto ma sono in crescita, Holm ha bisogno di minuti

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Bologna-Venezia 3-0: ecco le note liete e quelle dolenti in casa rossoblù relativamente al match disputato ieri al Dall’Ara.

PRO

La vittoria scaccia-pessimismo – Bel successo rotondo per il Bologna, non c’è mai stata partita: quando i rossoblù hanno accelerato, hanno chiuso la contesa senza patemi. Speriamo che il pessimismo di parte dell’ambiente inizi a dissolversi perché i presupposti per fare bene ci sono, basta guardare la classifica. Già fra due giorni ci sarà un’altra gara importante: battere il Monza significherebbe passare il turno in Coppa Italia e tenere aperto un secondo fronte. Poi con ogni probabilità ci sarebbe da affrontare una delle peggiori avversarie possibili, ovvero l’Atalanta, ma nel caso ci penseremo più avanti.

La doppietta di Ndoye – Mi auguro che Dan abbia acquisito un po’ di fiducia, di sicuro è stato bravo e coraggioso ad assumersi la responsabilità del rigore sullo 0-0, con annessa generosità di Castro. Voglio inoltre sottolineare come questa ottima prova sia arrivata giocando sulla fascia destra: credo che lo svizzero si trovi più a suo agio lì, libero di sgasare sfruttando il suo piede forte, piuttosto che dalla parte opposta a piede invertito.

L’ingresso di Orsolini – Forse Orsolini non è un top player e non so se lo diventerà, ma di sicuro rispetto alla media della Serie A è un calciatore di un altro livello, nelle sfide contro le medio-piccole fa un altro sport. Ieri, in cinque minuti, ha chiuso la partita praticamente da solo.

I timidi segnali di risveglio – Karlsson ha sbagliato un gol clamoroso, ma l’atteggiamento mi è sembrato positivo e non lo percepisco più come un corpo estraneo alla squadra. Vale lo stesso discorso per Dallinga, che continua a commettere degli errori ma lascia intravedere piccoli miglioramenti di partita in partita: ieri sera, ad esempio, si è procurato il rigore del 2-0.

La cerniera di centrocampo e il ‘battitore libero’ – Moro e Freuler compongono una buona coppia, stranamente il croato continua a sbagliare un po’ troppo a livello tecnico ma è preziosissimo nelle vesti di recupera-palloni. Odgaard invece si sta confermando come un fattore in quella zona di campo, anche ieri ha fatto molto bene e al momento è veramente difficile rinunciare a lui.

CONTRO

L’infortunio di De Silvestri – Spero che ‘Lollo’ abbia solo preso una botta molto forte, i tacchetti sul tendine d’Achille fanno malissimo ma l’auspicio è che non si tratti di un infortunio grave: dita incrociate.

I margini di crescita inesplorati – Holm è ancora in rodaggio, non ha il ritmo partita ed è troppo titubante, ha bisogno di minuti e fiducia. Castro ha offerto la consueta prestazione generosa ma più di una volta si è intestardito palla al piede, rischiando di prendere delle botte che potrebbe risparmiarsi semplicemente alzando la testa e scaricandola ad un compagno. Parliamo comunque di un ragazzo di vent’anni: col tempo migliorerà anche da questo punto di vista e diventerà un attaccante sempre più completo.

Pepè Anaclerio

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Foto: Alessandro Sabattini/Getty Images (via OneFootball)