Miroslav Mihajlovic: “Un onore essere nel Bologna, i miei ragazzi sono in gamba. Sinisa un padre fantastico, mi ha insegnato tantissime cose”
Questo pomeriggio Bfc Tv ha intervistato Miroslav Mihajlovic, collaboratore tecnico del Bologna Under 15 allenato da Diogo Silva che sta ben figurando nel girone A nazionale (terzo posto dietro a Juventus e Parma). Di seguito tutte le dichiarazioni rilasciate dal ragazzo classe 2000, figlio dell’indimenticato Sinisa.
Bolognese d’adozione – «La stagione sta procedendo bene, mi sto ambientando sempre più: il centro sportivo è bellissimo e la società molto seria. In primis per me è un vero onore e un orgoglio vestire questi colori: non solo per quello che ha fatto mio padre e per quello che i tifosi, la gente e la società hanno fatto per lui, ma perché il Bologna è un club storico. Sono molto contento di essere qui e cerco di dare il massimo per i miei ragazzi e la società».
Terzi in classifica – «In campionato c’è ancora tanta strada da fare ma siamo contenti: i ragazzi sono in gamba, ascoltano e hanno voglia di imparare, questa è la cosa più importante. Io cerco di trasmettergli i valori che mi hanno insegnato i miei genitori, e farli crescere prima come uomini e poi come calciatori: è il mio obiettivo principale».
Un papà speciale – «Sinisa è stato un padre fantastico. Bastone e carota, mi trattava quasi come i suoi calciatori (sorride, ndr): quando c’era bisogno della sgridata me la dava, quando c’era bisogno di una pacca sulla spalla o di dirmi bravo faceva altrettanto. Mi ha insegnato tantissime cose, non solo riguardo il calcio ma soprattutto riguardo alla vita, a come comportarsi».