Udinese-Bologna 4-0: il Tosco l’ha vista così…
Il Bologna ha fatto schifo, viva il Bologna!
Tanta, troppa gente scandalizzata per quella che invece va considerata come una sconfitta balsamica.
Balsamica perché ci toglie d’impiccio quella che è una competizione proibitiva per le squadre di media-bassa classifica (andate a controllare le finaliste degli ultimi dieci anni…) e che contro la Juventus, oltre ad un probabile incasso, avrebbe portato ad un sicuro incazzo, visti i precedenti contro i pluri-arci-ultra-campioni. Senza dimenticare il notevole dispendio di energie, cosa che questa rosa non può permettersi per via dei numerosi problemi che la stanno affliggendo da un po’ di tempo.
E poi la formazione.
Secondo gli ipercritici del dopo, avremmo dovuto rischiare Danilo, Bani, Sansone, Tomiyasu, Dzemaili, Palacio e Santander, e poi mettere un piede bionico a Dijks e un ginocchio finto a Soriano per sbancare nientepopodimeno che la mitica Dacia Arena e regalarci una bella sfida proibitiva a gennaio, mettendo così a rischio la partita ben più importante di domenica sera contro il Milan.
Mihajlovic e il suo staff hanno tentato di schierare l’undici più logico stante le assenze, le motivazioni e le giuste – e inevitabili – rotazioni.
Non gli è venuta la partita. Punto.
Le tragedie sportive sono altre, e accusare la squadra di scarso impegno o di peggio, come si è letto e sentito, credo sia imbarazzante (uso questo termine che detesto proprio perché il più abusato) per chi solo lo pensa: la vittoria del San Paolo di 72 ore prima è arrivata dallo stesso gruppo, dallo stesso staff, quindi come la mettiamo?
Anche le dichiarazioni del post partita di Da Costa e De Leo sono quanto di più scontato si potesse sentire, ma giustamente cosa avrebbero dovuto o potuto dire?
Il sottoscritto, che non ha gli stessi vincoli, può ben affermare che certe gare nascono in questo modo, arrivano inaspettate, provi a capirci qualcosa ma non ti viene niente.
Chi ha giocato a calcio anche solo in Terza Categoria sa che è così: serate storte, incommentabili, inutili anche da analizzare, perché ha fatto tutto talmente schifo da non rispecchiare la realtà.
E allora voltare pagina, rimettersi a correre e pensare a quanto di discreto fatto a Napoli (discreto, non dimentichiamolo), con l’obiettivo di portare a casa i tre punti contro il Milan.
Ah, prima di concludere… La retorica del «se ci fosse stato Sinisa» sta diventando stucchevole! Sinisa c’è oppure no, decidetevi. Quando si perde è colpa di tutti, quando si vince è solo merito del mister…
Non sta in piedi, per il rispetto di tutti, compreso quello che si deve allo stesso Sinisa Mihajlovic.
Tosco
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Foto: bolognafc.it