De Leo e Tanjga: “A Ferrara troveremo un ambiente caldo, ma non vogliamo subire il gioco della Spal. Paz e Corbo si allenano bene e meritano fiducia”
Di seguito, suddivise per argomenti principali, tutte le dichiarazioni rilasciate questa mattina dall’allenatore in seconda rossoblù Miroslav Tanjga e dal collaboratore tecnico Emilio De Leo in conferenza stampa a Casteldebole, alla vigilia di Spal-Bologna.
De Leo: buon Bologna, pochi punti – «Dobbiamo riprendere il trend positivo iniziato prima della sosta. Anche se a dire il vero, nonostante siano mancati i punti, nelle ultime gare abbiamo giocato bene. Contro il Verona non siamo stati abbastanza lucidi dopo l’espulsione di Bani, e in generale dobbiamo diventare più cinici. Le prestazioni, comunque, non sono mancate, e anche domani vogliamo giocare alla nostra maniera, possibilmente portando via i tre punti».
Tanjga: Paz probabile titolare – «Paz è un nostro giocatore e non ha bisogno di nessun messaggio in particolare, nessuno vuole metterlo in discussione. Si allena bene tutti i giorni e domani è in lizza per giocare dall’inizio, vista la situazione attuale della difesa».
De Leo: Paz e Corbo, grande professionalità – «Numericamente domani saremo ridotti, non c’è dubbio, e magari non ci saranno gli stessi automatismi che nascono tra giocatori abituati a giocare insieme da tanto tempo. Questo discorso, però, non deve escludere gli altri ragazzi. Paz e Corbo si sono sempre allenati al 100%, lavorando su ogni aspetto migliorabile, e noi non abbiamo mai spinto né per tenerli né per mandarli altrove. Nonostante lo scarso impiego non hanno abbassato il loro rendimento durante la settimana, quindi ora che possono darci una mano confidiamo in loro».
De Leo: difesa sempre perforata – «Nelle ultime gare, penso in particolare a quelle contro Fiorentina e Torino, ci siamo disimpegnati bene, inviando segnali di crescita. Sicuramente abbiamo ancora dei margini di miglioramento, in particolare sul piano mentale, il primo passo da fare è migliorare in termini di attenzione e concentrazione: se riusciamo a mantenere corte le distanze, allora possiamo disimpegnarci molto bene in entrambe le fasi».
Tanjga: Sinisa, filosofia che paga – «Fin qui, grazie alla nostra filosofia offensiva, siamo riusciti ad ottenere i risultati sperati e a richiamare tanta gente allo stadio. Il credo calcistico di Mihajlovic è questo e l’ha sempre dimostrato, poi qualche errore purtroppo capita ma sono cose normali all’interno di un percorso di crescita».
Tanjga: a Ferrara col coltello tra i denti – «Siamo ben coscienti del livello della partita, andremo lì per aggredire e non certo per difendere. Non ci nasconderemo, tutt’altro: vogliamo recuperare i punti persi nelle scorse domeniche».
De Leo: rispetto per la Spal ma nessun timore – «La Spal ha una sua precisa identità, sanno rimanere vivi e uniti anche nei periodi di enorme difficoltà, quindi dovremo approcciare il match in maniera molto attenta e determinata. Non possiamo permetterci di subire il loro gioco, pur consapevoli che ci attenderà un’atmosfera caldissima».
De Leo: Sansone da sostituire – «Vista l’assenza di Sansone, stiamo valutando diverse opzioni, senza però snaturare la nostra identità. Decideremo oggi chi mandare in campo: Barrow, Palacio e anche Svanberg possono tranquillamente prendere il posto di Nicola, il cui grande lavoro senza palla viene sempre sottovalutato. Proprio per questo, tutti i ragazzi saranno chiamati a fare un lavoro supplementare».
De Leo: giovani e ‘anziani’, un bel gruppo – «Non ricordo una particolare differenza fra le prestazioni di Poli da titolare e da subentrante. Sicuramente domenica scorsa l’espulsione e la situazione tesa non ha aiutato l’equilibrio della squadra e nemmeno il suo, può capitare. Schouten sta facendo grandi passi avanti, lui e gli altri giovani stanno generando un mix di freschezza ed esperienza che può giovare tanto alla squadra e all’ambiente. E i senatori del gruppo li stanno aiutando tanto».
De Leo: in tanti meritevoli del posto – «Schierare giocatori a prescindere non ha senso, specialmente i giovani vanno inseriti con calma. Prendiamo ad esempio Skov Olsen: il suo utilizzo dosato sta aiutando molto la sua crescita tecnica. All’interno della squadra c’è una sana competitività, e noi ogni domenica cerchiamo di schierare quella che reputiamo la miglior formazione possibile».
De Leo: Tomiyasu, alti e bassi – «Quando riusciamo a tenere più alto il baricentro, lui ne trae giovamento, quando ci abbassiamo fa più fatica. Contro il Verona ha accusato un po’ nei vari uno contro uno, ma sta lavorando bene e deve continuare così, prendendo man mano le misure ad avversari tecnici e capaci che possono saltarti in diversi modi».
Tanjga: basta regali – «Dobbiamo renderci conto che la mancanza di concentrazione in determinati frangenti ci è costata diversi punti: l’ultima partita, con quell’espulsione evitabile, è un esempio lampante. Anche gli infortuni non ci hanno aiutato, ma sono cose che nel calcio possono capitare, quindi bisogna rimboccarsi le maniche e fare di necessità virtù».
De Leo: polemica politica – «Non mi va di entrare troppo in questo dibattito che si è aperto su Sinisa, e lui stesso non si lascia condizionare da certe cose, anche l’accavallarsi di certe dichiarazioni che si è creato non è proprio bello. Mi limito a dire che comunque tutti noi siamo stati accolti e trattati sempre benissimo da una città splendida».