De Leo: “Adesso il Bologna sa di poter sempre fare punti, anche in casa della Lazio non saremo remissivi”
Vigilia di campionato particolare a Casteldebole, dove la consueta conferenza stampa di Emilio De Leo non si è svolta in ottemperanza a quanto disposto dall’ordinanza della Regione Emilia-Romagna per far fronte alla diffusione del Coronavirus. Il collaboratore tecnico di Sinisa Mihajlovic ha comunque rilasciato alcune dichiarazioni a Bfc Tv, analizzando il momento dei rossoblù e presentando l’insidioso match di domani pomeriggio a Roma contro la Lazio. Ecco le sue parole:
Emergenza formativa – «Con il rientro dei calciatori che ci erano mancati nelle scorse settimane stiamo riprendendo il nostro assetto abituale, ora potremo gestire meglio i vari momenti che possono capitare all’interno di una gara. Tali assenze ci sono comunque servite per responsabilizzare ancora di più tutti coloro che avevano giocato meno, così come i giovani che hanno esordito e dimostrato di essere già dentro il nostro sistema tattico. Abbiamo trasformato le assenze in un’opportunità e siamo felici di quanto fatto, ma ovviamente con un gruppo più folto ci sentiamo maggiormente sereni».
Soriano c’è – «Roberto è recuperato, ma essendosi allenato poco con la squadra deve ancora riprendere a pieno il suo consueto ritmo proprio a livello tecnico, delle giocate. Comunque in settimana ha lavorato bene, al pari di tutti gli altri».
Lazio da scudetto, ma all’andata finì 2-2 – «Di solito, contro le squadre forti che approcciano la partita in maniera aperta e lasciano spazi, riusciamo ad esprimerci meglio. È chiaro che affrontare la Lazio in un momento di totale fiducia del gruppo e della piazza non sarà facile: bisognerà evitare un atteggiamento passivo e remissivo, vista la qualità dei loro calciatori significherebbe consegnarsi tra le loro ‘fauci’. Siamo consapevoli che all’interno della gara ci saranno momenti difficili, e come dico sempre dovremo essere resilienti, poi però sarà fondamentale anche il coraggio di mettere la testa fuori, quella leggerezza necessaria a ribaltare il fronte d’attacco: abbiamo le qualità per riuscirci».
La ‘zona Sinisa’ vs la squadra meno battuta nella ripresa – «Al di là di questo incrocio statistico, si affrontano soprattutto due squadre che riescono ad essere sempre presenti con la testa nel corso dei 95 minuti. Il fatto di crederci fino alla fine vuol dire che sappiamo di avere gli strumenti tecnico-tattici ma anche morali ed emotivi per riacciuffare il risultato anche in extremis, di contro la Lazio ha un’intensità unica, anche sul piano dell’attenzione e della concentrazione: sicuramente sarà una partita interessante».
Consapevoli di essere forti – «Il messaggio ai ragazzi è quello di continuare così, perché abbiamo acquisito consapevolezza nel nostro valore. Tante volte abbiamo parlato di un cambia culturale, per il fatto di non rammaricarci per le assenze e di non ripensare troppo a quanto perso per strada, portando comunque avanti un percorso di crescita. Adesso, quando ognuno di noi si guarda accanto, trova giocatori più maturi a livello sia tecnico che umano, e avere questa mentalità significa giocarsi le proprie carte anche contro avversarie più forti. Nelle ultime due gare, sulla carta meno proibitive, abbiamo lasciato dei punti, ma ora siamo consapevoli di poterli recuperare anche formazioni del calibro di Lazio e Juventus».