La Lega Serie A risponde a Spadafora: “Siamo la locomotiva del comparto, ogni anno un indotto di 8 miliardi per l’intera piramide calcistica”
Dopo la pubblica tirata d’orecchie rifilata ieri alla Serie A dal ministro dello sport Vincenzo Spadafora, nelle ultime ore la Lega Calcio ha diffuso una nota per sottolineare, attraverso i numeri, il proprio peso sullo scenario economico nazionale. La chiusura è stata quindi affidata ad un virgolettato del presidente Paolo Dal Pino, molto chiaro e diretto. Ecco il testo integrale:
«In Italia oltre 32 milioni di appassionati seguono il calcio, un fenomeno sociale ed economico che dà lavoro a più di 300 mila persone generando l’1% del PIL nazionale. La Serie A da sempre svolge un riconosciuto ruolo di locomotiva del comparto, producendo direttamente ogni anno circa 3 miliardi di euro di ricavi totali e generando un indotto di 8 miliardi a beneficio dell’intera piramide calcistica, oltre a una contribuzione fiscale e previdenziale di 1 miliardo di euro. In questi anni l’importo contributivo e solidaristico della Serie A, per lo sviluppo dell’impiantistica, per la valorizzazione dei settori giovanili e per sostenere sport diversi dal calcio, è sempre cresciuto: dai 93 milioni che la Lega Serie A destinava nel primo anno della sua fondazione nel 2010, agli oltre 130 che saranno versati al termine dell’attuale stagione. Cifre importanti, sulle quali si regge l’intera filiera, che la Lega Serie A spera di continuare ad erogare anche per il futuro, a salvaguardia di tutto il movimento calcistico italiano. “Con riferimento alle affermazioni del ministro dello sport Spadafora ritengo non sia il momento di fare polemiche e demagogia – ha affermato il presidente della Lega Serie A Paolo Dal Pino –. I numeri sopra riportati parlano da soli e non serve aggiungere altro per evidenziare il ruolo della Lega Serie A a sostegno del calcio di base e indirettamente di tutto lo sport italiano”».
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