Venturi contro Borrelli: “Basta con opinioni in libertà e pronostici da bar, oggi non si può sapere se il 1° maggio saremo ancora in casa”
Durissimo sfogo, ieri pomeriggio durante il suo consueto aggiornamento sullo scenario regionale, di Sergio Venturi, commissario straordinario per l’emergenza COVID in Emilia-Romagna, che si è scagliato – pur senza mai nominarlo – contro le infelici dichiarazioni rilasciate da Angelo Borrelli. In mattinata, infatti, il capo della Protezione Civile aveva risposto così ad una domanda ricevuta in conferenza stampa: «Staremo a casa anche il 1° maggio». Ecco, nel dettaglio, le parole di Venturi:
«Basta con le opinioni in libertà! Ogni giorno assistiamo a qualche exploit sui media e si sente qualcuno fare uscite senza capo né coda. In una fase così dura, sentire da qualche esponente anche di rilievo pronostici sulla fine dell’emergenza non è bello. Meglio, davanti ad una domanda che non può avere una risposta, non rispondere. Non posso accettare che venga detto che il 1° maggio saremo ancora chiusi in casa, perché nessuno può saperlo: come cittadino è mortificante ascoltarlo. Magari è vero, ma è solo un’opinione.
Chiunque dia delle date e faccia ipotesi sulla fine del virus non lo sa e non lo può sapere. Smettetela di raccontarci che il 1° maggio staremo a casa e il 18 maggio finirà tutto, perché non avete alcun argomento da spendere per far ancora più paura alle persone di quanta già ne abbia. I pronostici da bar si fanno al bar, quando è aperto: non stiamo parlando dello scudetto di calcio. E quando colui che che si sbilancia così fa parte del Governo è ancora più grave, perché viene ritenuto maggiormente credibile.
Non è possibile dover parare ogni giorno dei colpi così, dover fare i conti anche col fuoco amico: non è il momento né il modo giusto. Parlate con una sola voce! Il Paese sta insieme se si riconoscono le diversità regionali. La Lombardia per esempio è in una condizione diversa di una regione del sud. Mettete al lavoro qualche saggio e diteci cosa avete in mente sulla base della volontà politica e delle risultanze scientifiche. Anche noi in Emilia-Romagna stiamo facendo valutazioni su quando riprendere le attività produttive, ma non lo diciamo in giro perché sono opinioni. Le opinioni in libertà non si devono esprimere, quindi cerchiamo di lavorare tutti nella stessa direzione evitando il ‘bar sport’, che non aiuta nessuno».