UEFA, campionati da chiudere entro agosto o conterà il merito sportivo. Subito 70 milioni per i club che hanno dato giocatori alle Nazionali
Al termine della riunione del proprio Comitato Esecutivo, tenutasi questa mattina in conference call, la UEFA ha diffuso il seguente comunicato:
«Il Comitato Esecutivo della UEFA si è riunito oggi in videoconferenza. Ha ricevuto aggiornamenti dai Gruppi di Lavoro costituiti insieme all’ECA alle Leghe Europee e all’Associazione Europea dei Calciatori (FIFPro). Dei due scenari esaminati dal Gruppo di Lavoro sui Calendari, entrambi prevedono che i campionati nazionali ripartano prima delle competizioni UEFA: il primo scenario prevede che i campionati e le coppe procedano in parallelo, il secondo che i campionati vengano completati prima della ripartenza di Champions League ed Europa League, prevista per agosto.
Il Comitato ha ascoltato la relazione del Gruppo Medico presieduto dal professor Tim Meyer, che ha esaminato le questioni di ordine sanitario legate al ritorno del calcio e ha lavorato con l’ECA e le Leghe Europee per stilare delle linee guida in sintonia con gli altri protocolli già decisi. Il Comitato sottolinea la compattezza di tutto il calcio europeo nel voler dare la priorità alla salute.
In seguito alle decisioni assunte delle autorità calcistiche in Belgio e Scozia, il Comitato ha approvato le linee guida per l’eleggibilità delle varie squadre alle competizioni UEFA 2020-2021, sempre basate sul merito sportivo.
La UEFA raccomanda alle varie Associazioni e Leghe Nazionali di esplorare ogni possibile opzione per concludere tutti i tornei che diano accesso alle competizioni UEFA, nella salute e nel rispetto di giocatori, spettatori e addetti ai lavori.
Lo scenario ideale, qualora la situazione lo permetta, è completare tutte le competizioni nazionali attualmente sospese, in modo che le qualificazioni avvengano per meriti sportivi. Se questo non dovesse essere possibile per motivi di calendario, sarebbe meglio che le competizioni ripartissero con un differente formato, in modo da privilegiare sempre il merito sportivo.
Potrebbero però esserci legittimi motivi a dichiarare prematuramente conclusi i vari campionati, in particolare nei seguenti casi:
- un veto ufficiale agli eventi sportivi fino a una certa data;
- problemi economici insormontabili che mettano a rischio la stabilità economica delle leghe o dei club.
Se una competizione nazionale fosse interrotta in anticipo per uno di questi motivi, la UEFA chiederebbe alle Federazioni di selezionare le squadre qualificate alle Coppe 2020-2021 basandosi sul merito sportivo emerso nel campionato 2019-2020. La procedura dovrà basarsi su criteri oggettivi, trasparenti e non discriminatori e dovrà essere sottoposta all’ulteriore giudizio degli organi competenti. La UEFA si riserva il diritto di valutare o rifiutare ogni candidatura, soprattutto nei casi in cui:
- le competizioni nazionali non fossero state interrotte per uno dei motivi indicati in precedenza o per altri motivi di salute pubblica;
- i club fossero stati indicati con criteri non obiettivi, opachi e discriminatori, senza tenere conto del merito sportivo;
- ci fosse un’evidente percezione di ingiustizia nella scelta di un club».
Il Comitato Esecutivo ha inoltre deciso di sbloccare immediatamente i pagamenti ai club per il loro contributo alle competizioni delle Nazionali, alla luce dell’attuale crisi causata dalla pandemia di COVID-19 e delle difficoltà finanziarie che molte società stanno affrontando in tutta Europa. I pagamenti in questione, 70 milioni di euro complessivi, dovevano originariamente essere sbloccati al completamento degli spareggi delle qualificazioni europee, ma verranno invece effettuati subito in questo modo: 50 milioni ai club che hanno fornito giocatori alle 39 Nazionali non coinvolte negli spareggi delle qualificazioni europee; 17,7 milioni ai club che hanno fornito giocatori alle 16 Nazionali coinvolte (esclusi i pagamenti per gli spareggi stessi). Il saldo di 2,3 milioni di euro relativo ai giocatori rilasciati per gli spareggi sarà distribuito in autunno, al termine di queste partite. A beneficiarne saranno 676 squadre di tutte le 55 Federazioni affiliate.
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