Hickey: “Bologna la miglior scelta possibile, ma dovrò dimostrare di meritarmi tutto. Amo attaccare e non ho alcun timore”
Dopo essersi presentato alla grande sul campo, da titolare contro il Parma nel primo match casalingo della stagione, questa mattina allo stadio Renato Dall’Ara lo scozzese classe 2002 Aaron Hickey si è presentato anche a parole in conferenza stampa. Di seguito, suddivise per argomenti principali, tutte le dichiarazioni rilasciate dal nuovo terzino sinistro del Bologna, acquistato dall’Heart of Midlothian.
Nessun dubbio – «Oltre al Bologna ho fatto visita anche ad altri club, e alla fine ho capito che questa sarebbe stata la scelta migliore per me, ne sono convinto».
Esordio da titolare – «Fino a due giorni prima della gara non sapevo che avrei giocato, poi il mister me lo ha comunicato e mi ha trasmesso grande fiducia. Dopo il match Mihajlovic ha parlato a tutta la squadra, complimentandosi per la bella vittoria».
Spallata di Laurini – «Rivedendo l’episodio, probabilmente non era rigore».
Umiltà e voglia – «Non mi era stata data alcuna garanzia sul fatto che avrei giocato in Prima Squadra: dovrò dimostrare di meritarmi tutto, come giusto che sia».
Ambientamento ok – «Nel gruppo mi sto trovando davvero molto bene, i ragazzi sono gentili e provengono un po’ da tutto il mondo, è un bel mix».
Come in un sogno – «Per me si tratta di una prova importante, in uno dei migliori campionati del mondo, è una grande emozione. Giocare nel Bologna è qualcosa di incredibile, e in Serie A avrò l’opportunità di affrontare alcuni tra i migliori calciatori in circolazione».
Affetto rossoblù – «Tanti tifosi mi hanno scritto sui social nel periodo antecedente al mio arrivo, cosa che ho apprezzato molto, ma non è stata la sola ragione che mi ha convinto a venire qui».
Senza paura – «Non ho particolari timori ma devo cercare di rimanere sempre calmo, perché talvolta tendo ad innervosirmi. Comunque il mio modo di essere è quello e credo si sia già visto lunedì».
Caratteristiche – «Amo attaccare, ma ovviamente eseguirò tutte le direttive di Mihajlovic. Se dovrò stare più bloccato dietro lo farò, cercando di imparare sempre meglio il ruolo».
Il 3 sulle spalle – «È il numero classico del terzino sinistro, mi piace e l’ho preso per quel motivo».
Esperienza in mediana – «Quando ero più piccolo, per circa un paio d’anni ho giocato centrocampista, poi sono ritornato sulla corsia mancina».
Obiettivi stagionali – «Personalmente voglio fare del mio meglio per dare una mano alla squadra, in generale vogliamo ottenere una buona posizione di classifica».
Dall’inizio anche a Benevento? – «Ancora non lo so, vedremo quale sarà la decisione del mister».
Foto: Imago Images