Beppe Signori assolto con formula piena anche a Modena: “Adesso manca la giustizia sportiva, vorrei rientrare nel mondo del calcio”
Così come accaduto lo scorso 23 febbraio a Piacenza, oggi pomeriggio Beppe Signori è stato assolto anche a Modena «con formula piena perché il fatto non sussiste». L’ex bomber e capitano del Bologna, accusato di aver partecipato alla combine delle partite Modena-Sassuolo e Modena-Siena del 2011, aveva rinunciato alla prescrizione per fugare ogni dubbio sulla sua innocenza, che alla fine è stata certificata in aula. All’uscita dal tribunale, un lungo abbraccio col suo avvocato Patrizia Brandi e alcune dichiarazioni rilasciate ai giornalisti presenti sul posto: «Nessuno mi restituirà gli ultimi dieci anni di vita, però io sono un combattente nato: non ho mai accettato la prescrizione perché né io né il mio avvocato volevamo lasciare ombre, e siamo riusciti ad ottenere il massimo. Finalmente abbiamo risolto questa situazione giudiziaria – ha poi aggiunto Beppegol –, adesso manca quella sportiva. Il mondo del calcio mi ha lasciato solo cose positive, e avendoci lavorato per anni ci vorrei rientrare. Ma è presto per parlare di progetti futuri, oggi sono felice di essermi tolto questo fardello».
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