Mihajlovic: “Ha vinto la squadra più fortunata, il pallone non entrava. Sedici sconfitte sono tante ma non abbiamo mai rischiato nulla”
Di seguito, suddivise per argomenti principali, le dichiarazioni rilasciate prima ai microfoni di Sky Sport e poi in conferenza stampa dal tecnico rossoblù Sinisa Mihajlovic al termine di Bologna-Genoa 0-2.
Genoa col minimo sforzo – «Secondo me ha vinto la squadra più fortunata. Nel primo tempo abbiamo avuto cinque occasioni, loro hanno fatto un tiro e un gol. Anche nel secondo abbiamo tirato tanto in porta, ma oggi il pallone non entrava. Se penso alle due partite perse col Genoa mi viene rabbia… Oggi abbiamo giocato, a tratti dominato, poi alla fine non solo non abbiamo vinto ma addirittura abbiamo perso».
Tutto il possibile – «Ci abbiamo provato anche cambiando modulo in corsa e inserendo giocatori offensivi. Credo che se avessimo fatto gol avremmo potuto riaprire la partita, ma purtroppo non ci siamo riusciti».
Poche gioie, nessun rischio – «Sedici sconfitte sono tante ma il nostro obiettivo non era vincere il campionato, bensì non rischiare nulle e non entrare mai nella mischia salvezza, e quello che dovevamo fare lo abbiamo fatto. Come ho già detto, potevamo fare meglio ma anche peggio».
Tanti rimpianti – «Non provo amarezza per il finale di stagione ma per tutto il campionato, per le numerose partite sprecate».
Giovani e giovanissimi – «Oggi ho puntato su Ravaglia ma di fatto è ingiudicabile, perché non ha dovuto fare una parata. Amey e Urbanski sono entrati benissimo, non hanno avuto paura: sono contento di averli gettati nella mischia».
Nonno Sinisa – «È una sensazione strana perché associo questa figura ad una persona anziana. Sarò un nonno figo (sorride, ndr)».
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