Amey: “Bologna è la mia seconda casa. Spero che l’esordio sia stato solo l’inizio, sogno di giocare stabilmente in Serie A”
Fra i protagonisti rossoblù intervistati durante l’11^ puntata di Bfc Week, il nuovo appuntamento settimanale di Bfc Tv che racconta il Bologna a 360 gradi, c’è il difensore dell’Under 17 Wisdom Amey, che lo scorso 12 maggio è diventato il più giovane esordiente di sempre in Serie A con i suoi 15 anni e 274 giorni. Ecco le parole del classe 2005 nativo di Bassano del Grappa, che insieme alla squadra guidata in panchina da Luca Vigiani ha raggiunto la semifinale scudetto:
Record boy – «Quando Mihajlovic mi ha detto che sarei entrato in campo avevo la testa un po’ incasinata, poi ho cercato di aiutare i miei compagni e dare il meglio di me. Far parte della storia della Serie A è una grande soddisfazione, ma l’esordio è stato solo l’inizio: voglio continuare così e realizzare il mio sogno, ovvero giocare tra i grandi in pianta stabile».
Centrale di natura, terzino all’occorrenza – «Sono arrivato qui come difensore centrale e in quella posizione penso di rendere meglio, ma ovviamente mi adatto alla volontà del mister e alle esigenze della squadra».
Bolognese acquisito – «Bologna è la mia seconda casa, è accogliente e piena di gente molto carina nei miei confronti. Giocare in questo club poi è una grande emozione, abbiamo un bel gruppo e lottiamo fino alla fine per la vittoria in ogni partita».
Un gruppo unito – «Sono entrato nell’Under 17 in punta di piedi, perché i miei compagni erano tutti più grandi di me e avevo bisogno di adattarmi all’ambiente. Non è stato facilissimo, ma il gruppo mi ha dato una grande mano e ora posso dire di trovarmi molto bene».
Un sogno chiamato scudetto – «Nell’ultima partita (contro il Benevento, ndr) ho sfiorato il gol in rovesciata, sarebbe stato bello segnare perché avrei rimediato almeno in parte ad un errore difensivo fatto in precedenza. L’importante però è aver raggiunto le semifinali, da qui in poi dobbiamo cercare di sbagliare il meno possibile e arrivare in fondo. Adesso affronteremo il Genoa, una squadra temibile: mi aspetto una sfida ad alto tasso di intensità e agonismo».
Wisdom fuori dal campo – «Quando posso gioco alla PlayStation, altrimenti mi piace molto ascoltare musica. Genere preferito? Principalmente la trap, ma nell’ultimo periodo sto variando un po’, passo dal pop all’hip hop e al reggaeton, visto anche il clima estivo (sorride, ndr)».