De Silvestri trascina il BFC alla vittoria, standing ovation per Arnautovic. Male Barrow, Schouten e Soriano, ottimo impatto di Sansone e Vignato
Skorupski 6 – Incolpevole sul rigore di Bonazzoli e sul jolly pescato da Coulibaly, che indovina un angolo impossibile. Nel primo tempo una bella parata su punizione sempre di Bonazzoli sporcata dalla barriera.
De Silvestri 8 – Una doppietta sorprendente, con la fascia da capitano al braccio dopo il rosso a Soriano, che rianima il Bologna e restituisce alla difesa credibilità offensiva (le squadre vincenti mandano a rete tutti i reparti).
Medel 6 – Un mastino che complica la vita a tutti, avversari e compagni (quando non collaborano a dovere).
Bonifazi 6 – La media tra i due tempi: il primo su buoni livelli, il secondo con qualche sbavatura (vedi la chiusura in ritardo sul secondo gol della Salernitana), seppur lottando fino all’ultimo su ogni palla.
Hickey 5,5 – Al rientro dopo sei mesi, un po’ diafano ma sempre volitivo. Quando scende per cedere il passo a Vignato la partita cambia equilibri.
Schouten 4,5 – Ancora piuttosto appannato, compensa le sue incertezze un Dominguez in gran forma. Serve l’assist del 2-2 ad Arnautovic, ma nel finale un suo inutile fallo a metà campo riduce il Bologna in nove e mette nei guai Mihajlovic in vista di Bergamo.
Dominguez 6,5 – Sicurezza, qualità e resistenza. Questa può essere la sua stagione, di sicuro è stata la sua partita.
Orsolini 5,5 – Riscatta solo parzialmente una prova non esaltante con l’assist del 3-2 per De Silvestri, direttamente da corner.
Soriano 5 – La manata che provoca il rigore della Salernitana non è eclatante, ma condiziona due partite: questa e la prossima contro l’Atalanta. Brutto esordio sotto gli occhi del c.t. Mancini.
Barrow 4,5 – Ectoplasma, in 56 minuti non crea nulla e perde anche un paio di brutti palloni.
Arnautovic 7 – Realizza il 2-2 con uno splendido mancino, va vicino al gol nitidamente in un’altra occasione e si prende una standing ovation all’uscita. Come Di Vaio e Baggio, trova la rete all’esordio in maglia rossoblù. Sostituito a pochi minuti dalla fine per un affaticamento al flessore (ma non lo dava a vedere).
Sansone (11′ st) 6,5 – Entra al posto di Barrow e la partita prende un’altra direzione. Il suo calcio d’angolo ispira De Silvestri per il gol del 2-2, nel finale anche un giallo a testimoniare un ottimo spirito combattivo.
Vignato (11′ st) 6,5 – Il suo ingresso in campo, a tutta fascia al posto di Hickey, contribuisce a ribaltare le sorti dell’incontro.
Skov Olsen (40′ st) s.v. – Prende il posto di Orsolini e si produce in un paio di galoppate in avanti per perdere un po’ di tempo prezioso.
Svanberg (40′ st) s.v. – Passerella finale per presidiare la zona mediana del campo (meglio di come aveva fatto Schouten).
Van Hooijdonk (41′ st) s.v. – Una decina di minuti per esordire in Serie A, lottare come un leone su ogni palla e ricevere l’applauso di Sinisa.
Mihajlovic 6 – Primo tempo da dimenticare, quindi una doppia importante reazione di nervi per prendersi la prima soffertissima vittoria. Ma sette gol subiti in due partite da due neopromosse (dalla C e dalla B) sono davvero troppi.
Arbitro Rapuano e assistenti 5,5 – Troppi fischi a spezzettare il gioco, alcuni dei quali ingiustificati, e troppa severità sia sul primo giallo a Schouten che sul secondo giallo (più rigore) a Soriano. Proteste rossoblù anche per un possibile penalty su Sansone.
Luca Baccolini
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