Mihajlovic: “Gara da chiudere prima, ma gli episodi arbitrali continuano a penalizzarci. Un vero peccato, la classifica poteva essere migliore”
Di seguito, suddivise per argomenti principali, le dichiarazioni rilasciate prima ai microfoni di DAZN e poi in conferenza stampa dall’allenatore rossoblù Sinisa Mihajlovic al termine di Udinese-Bologna, match terminato 1-1.
Ingenui sì, ma anche penalizzati – «Tra Genoa e Udinese ci mancano ben quattro punti a causa di errori arbitrali. Oggi una parte della colpa è anche nostra, perché avremmo dovuto chiudere la partita, ma gli episodi ci hanno penalizzato».
Gestione dei cartellini discutibile – «Se un giocatore merita di essere espulso, per il resto della partita l’arbitro non deve compensare il suo cartellino rosso ammonendo i giocatori dell’altra squadra ad ogni contatto. Il giallo di Svanberg è inesistente, Mattias non commette nemmeno fallo, ma mi è toccato comunque correre ai ripari e sostituirlo perché sapevo che a quel punto era a rischio espulsione. A fine partita ho anche chiesto spiegazioni ad Abisso riguardo alla sua gestione dei cartellini, e lui per tutta risposta ha ammonito anche me».
Ennesimo episodio controverso – «Ho rivisto l’occasione del gol preso e ognuno può pensarla come vuole, ma io credo che se il mio portiere non salta non sia perché non ne ha voglia, ma perché viene ostruito. Dal replay si nota benissimo che Becao indietreggia per colpire Skorupski, mi chiedo perché non abbiano riguardato meglio le immagini al VAR. Spesso gli episodi ci penalizzano, poi qualche giorno dopo la partita l’arbitro o qualcuno della sala VAR viene squalificato per qualche gara: sono curioso di vedere se succederà anche questa volta, intanto però i punti non ce li ridà nessuno».
Le scelte sui cambi – «Ho dovuto fare dei cambi obbligati: quello di Svanberg l’ho già spiegato, Theate aveva rimediato una botta al ginocchio, invece Kingsley si è fatto male alla caviglia e temo ne avrà per molto tempo. Binks, nonostante stesse facendo molto bene, era pur sempre alla prima partita da titolare, e nel finale ho preferito affidarmi a Medel».
Un Barrow ritrovato – «Barrow ha fatto tre gol in tre partite giocando di fianco ad Arnautovic? Non penso sia merito della posizione, appena arrivato a Bologna partendo da sinistra ne fece comunque nove in diciotto match. Di sicuro ha superato gli strascichi del COVID e ora sta molto meglio sul piano fisico, questo sì».
Guardiamo avanti – «Potevamo essere a sedici punti in classifica e affrontare i prossimi impegni con molta più tranquillità, è davvero un peccato. Ora dobbiamo pensare al Milan, che ieri ha dimostrato grande carattere vincendo in rimonta e contro cui non avremo certo tutte le occasioni create oggi, ma vogliamo comunque fare bene».