Di seguito, suddivise per temi principali, tutte le dichiarazioni rilasciate ai microfoni di DAZN e Sky Sport dal direttore sportivo rossoblù Riccardo Bigon al termine di Bologna-Sampdoria 2-0.
Bella vittoria dedicata a Mihajlovic – «Venivamo da alcune buone prestazioni non premiate a pieno dai risultati, poi è chiaro che quando si recupera tutta la rosa l’assetto cambia ulteriormente in meglio. Siamo tutti col nostro mister, giocatori e staff gli dimostrano continua vicinanza e aggiungono sempre qualcosa in più per testimoniare la grande coesione del gruppo. Il ringraziamento e l’applauso va a tutti loro, e la vittoria è dedicata al mister: sono tre punti belli e importanti».
Super Marko – «Arnautovic è senza dubbio uno di quei giocatori destinati a lasciare un segno nella storia del Bologna, ce ne accorgeremo tra qualche anno quando ci guarderemo indietro: sarà fondamentale per noi anche nelle prossime stagioni e diventerà un pilastro».
Difficoltà, reazione e orgoglio – «Ci eravamo prefissati l’obiettivo di stare a sinistra in classifica, stasera intanto abbiamo sistemato il capitolo salvezza e da qui in avanti proveremo a fare il possibile per recuperare terreno. Tutti speravamo in una stagione più importante sul piano dei risultati: avevamo chiuso bene il girone d’andata col record dei 27 punti, poi è iniziato un periodo sfortunato fra COVID, quarantene, infortuni, partite calendariate all’improvviso come quella di Cagliari e beffe all’ultimo minuto, e purtroppo ci siamo un po’ fermati. Forse dovevamo fare di più per uscirne, ma la squadra sta facendo vedere di essere responsabile: i ragazzi si allenano sempre benissimo e dimostrano cosa vuol dire non mollare mai, andare avanti a testa alta, credere nei propri sogni, e io sono orgoglioso di essere il loro direttore sportivo».
Foto: bolognafc.it