Sfida inedita e di grande prestigio per il Bologna, che ad Altach (Austria) affronta in amichevole i tedeschi del Borussia Dortmund. Mihajlovic, privo di otto giocatori fra titolari e non, ritrova quantomeno Skorupski a difesa dei pali e opta per una sorta di 4-3-3 con Svanberg e Vignato mezzali ai lati di Schouten nel mezzo e la coppia di esterni Sansone-Orsolini a supportare la punta Santander. Sul versante opposto Rose, atteso dall’esordio in Coppa di Germania già il 7 agosto, disegna un 4-2-3-1 con Dahoud e Brandt in mediana e un trio formato da Reyna, Reus e Trigges alle spalle del super bomber Haaland (57 gol in 59 partite nelle ultime due stagioni). Sugli spalti della Cashpoint Arena anche un centinaio di tifosi rossoblù muniti di sciarpe, bandiere e tantissima voce.
I gialloneri partono forte e dopo nove minuti proprio Haaland, al primo pallone toccato, va in rete con una zampata, ma l’arbitro annulla per offside, mentre al 14’ Tigges vede il suo tentativo col sinistro terminare fiacco tra le braccia di Skorupski. Al 22’ bella parata del portiere rossoblù su incornata da sottomisura di Haaland, ben imbeccato da Brandt, poi al 24’ ecco il vantaggio teutonico: filtrante di Reyna per Haaland, tempestiva uscita bassa di Skorupski sui piedi del gigante norvegese ma sfera che carambola sui piedi dello stesso Reyna, bravo a scaraventarla sotto la traversa.
Il BFC, che sconta un notevole gap sia di qualità che di condizione fisica, non riesce a produrre neanche un’azione degna di questo nome, e al 28’ rischia grosso su un tiro di Tigges che viene prima smorzato da Soumaoro e poi arrestato sulla linea da Dijks. Nel finale di tempo un violento nubifragio si abbatte sulla Cashpoint Arena, e i felsinei affondano sotto i colpi del BVB: al 42’ preciso colpo di testa nell’angolino di Maloney, lasciato libero a centro area, su cross di Reus, e al 45’ diagonale chirurgico di Tigges a chiudere una percussione di Dahoud, con la retroguardia di Mihajlovic ancora una volta rivedibile.
In avvio di ripresa il protagonista è di nuovo Skorupski, che chiude benissimo sia su Brandt al 4’ che su Passlack al 12’, quindi al 14’ Sansone chiama in causa Kobel dalla distanza col primo tiro in porta di marca rossoblù. Attorno al quarto d’ora Sinisa inserisce tutti i ragazzi a sua disposizione e cambia completamente volto alla squadra, che al 18’ viene graziata da Haaland su assist di Reus: rigore in movimento e palla fuori. Lo stesso capitano del Dortmund al 32’ coglie una clamorosa traversa dai venti metri a Bardi battuto, mentre l’unico vero squillo del Bologna porta la firma di un combattivo Raimondo, che al 39’ sfiora il palo con una bella rasoiata mancina. È l’ultimo episodio di un match senza sorprese rispetto ai pronostici, ma che al di là del secco 3-0 incassato è senza dubbio servito al Bologna per continuare a prendere coscienza degli aspetti da correggere, oltre ovviamente a farsi le ossa e mettere benzina nelle gambe in vista degli impegni ufficiali.
BORUSSIA DORTMUND-BOLOGNA 3-0
BORUSSIA DORTMUND (4-2-3-1): Kobel; Passlack, Maloney (43’ st Kleine Bekel), Papadopoulos, Schulz (42’ st Rothe); Dahoud (23’ st Kamara), Brandt; Reyna (29’ st Gurpuz), Reus, Tigges (17’ st Moukoko); Haaland (23’ st Pasalic).
All.: Rose
BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski (15’ st Bardi); De Silvestri (15’ st Mbaye), Bonifazi (15’ st Denswil), Soumaoro (15’ st Binks), Dijks (15’ st Annan, 42’ st Khailoti); Svanberg (1’ st Kingsley), Schouten (15’ st Urbanski), Vignato (15’ st Casadei, 30’ st Raimondo); Orsolini (15’ st Cangiano), Santander (1’ st Van Hooijdonk), Sansone (15’ st Pagliuca).
All.: Mihajlovic
Arbitro: Ouschan (Austria)
Ammoniti: –
Espulsi: –
Marcatori: 24’ pt Reyna (D), 42’ Maloney (D), 45’ Tigges (D)
Recupero: 0’ pt, 0’ st
Simone Minghinelli
© Riproduzione Riservata
Foto: Imago Images