Terza vittoria consecutiva e momentaneo sesto posto in classifica, in attesa che scendano in campo per la tutte le altre squadre di Serie A. Emilio De Leo, collaboratore tecnico di Sinisa Mihajlovic, ha commentato con queste parole in conferenza stampa la splendida vittoria per 3-2 in casa della Roma il momento magico che sta attraversando il Bologna:
Far tesoro degli errori – «Stasera non volevamo snaturarci, bensì proporre il nostro gioco come facciamo sempre, e i ragazzi ci sono riusciti. La gara d’andata ci aveva insegnato che essere remissivi avrebbe portato i giocatori della Roma a ricoprire zone di campo delicate, oggi abbiamo apprezzato il match in modo più aggressivo e siamo ripartiti con grande lucidità ogni volta che abbiamo recuperato palla».
Stile Bologna – «Non so se quello di oggi sia un ulteriore step di crescita, noi ci applichiamo tutte le settimane e continuiamo nel nostro percorso per continuare la rivoluzione culturale che abbiamo cominciato. Con questo intendo che non abbiamo mai parlato di alibi, attaccandoci all’assenza del mister o a qualche infortunio di troppo, arrivando a formare una squadra centrata sulle sue consapevolezze e cosciente di quanto stia facendo bene. Ma abbiamo ulteriori margini di miglioramento».
Picco di autostima – «Volevamo essere offensivi e per riuscirci non avevamo molte opzioni, date le assenze di Sansone e Santander. L’avevamo preparata così perché eravamo convinti che togliendogli sicurezza alla Roma l’avremmo acquisita noi, riuscendo così a convincerci che fosse possibile ottenere il risultato che poi è effettivamente arrivato».
Giovani favolosi – «Voglio sottolineare la bontà del lavoro fatto dalla società, abbiamo un gruppo eterogeneo composto anche da calciatori esperti, ma soprattutto da giovani dalle grandi qualità tecniche e ricettive. Barrow è riuscito subito a entrare nei meccanismi nonostante si alleni con noi da poco tempo, Svanberg e Schouten hanno grandissimi margini di crescita, con Jerdy che sta arrivando a mettere in ogni allenamento l’aggressività che all’inizio gli era un po’ mancata, mentre Tomiyasu continua a stupire anche noi per la calma che sa mantenere in entrambe le fasi e con la quale riesce ad uscire dalle situazioni più complicate».
Foto: bolognafc.it