Emilio De Leo, prezioso collaboratore tecnico di Sinisa Mihajlovic, ha risposto come di consueto alle domande della stampa nella conferenza post Bologna-Fiorentina. Ecco tutte le sue dichiarazioni, suddivise per argomenti principali:
Qualche nota tattica – «A volte per trovare la verticalizzazione dovevamo velocizzare gli scorrimenti, ma quando lo facevamo eravamo distanti dall’area e non riuscivamo a riempirla neanche grazie ai rimorchi. Su questi nostri tentativi di farle male, la Fiorentina ha mostrato buona organizzazione, ma alla fine abbiamo meritato di pareggiare».
Grande mole di gioco – «Oggi la Fiorentina ha fatto la scelta di stare bassa e densa. Da par nostro, nel momento in cui ci vengono ostruito gli spazi, fatichiamo a fare il nostro gioco. Tuttavia, stando ai dati, nonostante la poca efficacia e lucidità, siamo riusciti a creare tanto al cospetto di un’ottima squadra».
Specialisti da fermo – «Ogni volta che c’è una punizione a rientrare preferiamo che venga battuta a rientrare, poi Orsolini ci ha messo il suo talento. Come ha fatto a segnare da lì? Rispetto troppo il mister, ad una domanda del genere dovrebbe rispondere lui (sorride, ndr)».
NostradaMiha – «Mihajlovic prima degli episodi decisivi fa spesso profezie che si avverano, scommettendo anche cifre alte. Oggi sulla punizione di Orsolini aveva detto che avremmo segnato, io conoscendo la sua bravura mi sono tirato fuori dalla scommessa (ride, ndr)».
Nuovo jolly rossoblù – «Dominguez sta dimostrando di essere un giocatore dinamico ed eclettico, penso possa rivelarsi un tassello utile per cambiare volto tattico alla squadra anche nel corso della partita».
Foto: bolognafc.it