Questo pomeriggio, allo stadio Dall’Ara, uno dei Bologna migliori della stagione ha superato 2-1 un’Atalanta priva di Gomez, Ilicic e Zapata ma comunque ricca di talento e capace di essere pericolosa per 95 minuti. Una vittoria di carattere, agguantata nonostante un finale sofferto per l’inferiorità numerica generata dall’espulsione di Danilo, e che permette ai rossoblù di avvicinarsi sensibilmente alla parte sinistra della classifica. Emilio De Leo, collaboratore tecnico di Sinisa Mihajlovic, è parso soddisfatto durante la conferenza stampa post gara, commentando così il prezioso successo sugli orobici:
Gruppo solidissimo – «Si erano accumulate una serie di frustrazioni, non perché ci fosse mancanza di coesione nel gruppo ma perché non sempre arrivavano i risultati. Oggi l’abbraccio fra Poli e Tanjga testimonia ulteriormente il patto che è stato stretto ormai un anno fa tra la squadra e lo staff».
Non sparate sulla difesa – «Anche se qualcosa abbiamo concesso, oggi abbiamo battuto l’Atalanta e dunque mi sembra ingeneroso concentrarsi sui buchi difensivi. E l’assenza di Danilo a Lecce si potrà sopperire con altre soluzioni, una di queste potrebbe essere Mbaye».
Tante buone prestazioni – «Penso che nelle disamine generali si debba essere coerenti: errori ne abbiamo fatti oggi così come contro Lazio e Napoli, la differenza è che oggi siamo stati più forti e ci siamo presi i tre punti».
Di corsa verso altre vittorie – «Abbiamo lasciato alcuni punti per strada, è vero, ma stiamo scoprendo che una corsa in più può fare la differenza tra una vittoria e una sconfitta, e il nostro obiettivo deve essere trovare continuità in tal senso».
A scuola da Rodrigo – «Per Palacio non ci sono più parole, è un campione umile e un professionista impeccabile che funge da esempio non solo per i più giovani, ma per tutti gli sportivi».
Tattica vincente – «Volevamo essere aggressivi con i tre attaccanti sui loro centrali, più Poli e Dzemaili a pressare sulla loro coppia di centrocampo. Oggi Blerim ha avuto più campo in attacco, ma in fase di non possesso doveva svolgere una gran mole di lavoro e l’ha fatto molto bene».
Mihajlovic soddisfatto – «A fine primo tempo il mister ci ha chiesto di continuare con il piano studiato in settimana, fermo restando che c’era da operare un paio di correttivi. Alla fine era contento e si è complimentato per la solidità del gruppo, la vittoria odierna dimostra il valore delle nostre qualità morali».
Foto: Damiano Fiorentini