Prima amichevole di un certo spessore, all’interno della lunga sosta mondiale, per il Bologna, che alla Ciudad Deportiva Antonio Asensio affronta il Maiorca, sua omologa nella Liga spagnola (entrambe undicesime in classifica). Motta, privo degli acciaccati Bonifazi, De Silvestri, Sansone, Zirkzee e dei nazionali Aebischer e Skorupski, oltre ai non convocati Kasius e Vignato, opta per un 4-2-3-1 con Medel e Moro davanti alla difesa e un terzetto formato da Orsolini, Dominguez e Soriano alle spalle dell’unica punta Arnautovic. Sul versante opposto il messicano Aguirre risponde col suo consueto 5-4-1, in cui gli esterni Amath e Kadewere vanno spesso a supportare in attacco ‘il Pirata’ Muriqi, che a Roma sponda Lazio non ha lasciato un ricordo positivo (49 presenze e appena 2 reti).
Buon approccio alla gara da parte dei felsinei, che si fanno preferire nei dieci minuti iniziali, poi il Maiorca comincia ad alzare i giri del motore e al 14’ sfiora il vantaggio con un bel destro al volo di Kadewere. Al 21’, però, un recupero in zona mediana di Medel dà avvio ad una pregevole azione rossoblù, con Dominguez che duetta con Arnautovic e l’austriaco che lascia partire un potente sinistro dal limite: Rajkovic non è impeccabile nella parata e la sfera termina nell’angolino per lo 0-1. Da quel momento in poi la partita procede sui binari dell’equilibrio, con qualche sortita del Bologna alternata a diversi angoli conquistati dal Maiorca, ma l’unica conclusione nello specchio è un sinistro velleitario di Orsolini al 38’. Si va così al riposo con gli ospiti in vantaggio di misura.
Il secondo tempo si apre con ben sette cambi effettuati da Motta e il pareggio dei padroni di casa, al 9’, grazie ad un’incornata di Kadewere (perso da Soumaoro) da corner. I rossoblù però non si abbattono, e al 14’ realizzano un gol di pregevole fattura per rimettere la testa avanti: percussione di Barrow a convergere verso il centro, palla in area verso Ferguson, velo geniale dello scozzese a favorire Orsolini e mancino potente sotto la traversa del numero 7. Gli spagnoli reagiscono e al 26’ si vedono annullare il 2-2 (tap-in di Amath dopo intervento difettoso di Bardi) per fuorigioco, quindi al 28’ Barrow non riesce ad avventarsi su un velenoso cross basso di Raimondo. In seguito, due chance per i rossoneri: al 32’ traversone di Rodriguez e spettacolare anticipo in extremis di Soumaoro su Muriqi, e al 37’ sinistro alto dai venti metri dello stesso kosovaro. L’ultima emozione del match, in pieno recupero, è una discesa di Barrow chiusa da una rasoiata debole tra le braccia del portiere.
E allora altra vittoria, stavolta contro un’avversaria di buon livello, per il Bologna, frutto di una prestazione confortante a tre settimane dalla ripresa del campionato: i felsinei sono già in palla sul piano atletico e le idee di Motta emergono in maniera sempre più evidente, con la squadra che ha ormai una conformazione tattica ben definita, indipendentemente da chi viene schierato. Capitan Soriano e compagni faranno rientro stanotte sotto le Due Torri, e domani mattina alle 10:30 riprenderanno subito ad allenarsi a Casteldebole: la Roma si avvicina, non c’è tempo da perdere.
MAIORCA-BOLOGNA 1-2
MAIORCA (5-4-1): Rajkovic; Gonzalez, Raillo, Nastasic, Valjent, J. Costa; Amath, R. De Gallareta, Baba, Kadewere; Muriqi.
Subentrati: Greif, L. Roman, Cufré, Russo, Copete, Grenier, Abdon, Sanchez, D. Rodriguez, Maffeo, Battaglia, Angel.
All.: Aguirre
BOLOGNA (4-2-3-1): Bardi; Posch (1’ st Cambiaso), Soumaoro, Lucumí (1’ st Sosa), Lykogiannis; Medel (1’ st Schouten), Moro (1’ st Pyyhtia); Orsolini, Dominguez (1’ st Ferguson), Soriano (1’ st Barrow); Arnautovic (1’ st Raimondo).
A disp.: Bagnolini.
All.: Motta
Arbitro: Garcia (Spagna)
Ammoniti: –
Espulsi: –
Marcatori: 21’ pt Arnautovic (B), 9’ st Kadewere (M), 14’ st Orsolini (B)
Recupero: 0’ pt, 3’ st
Simone Minghinelli
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