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Italiano: “Grande prova contro una squadra da scudetto, stiamo bene e lottiamo su ogni palla. Ringrazio i tifosi, si meritano un Bologna così”

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Di seguito, suddivise per argomenti principali, le dichiarazioni rilasciate prima ai microfoni di DAZN e poi in conferenza stampa dall’allenatore rossoblù Vincenzo Italiano al termine di Bologna-Napoli 1-1.

Prestazione di spessore – «Questa gara mi dice che siamo in forma e abbiamo offerto un’altra grande prova contro una squadra forte. È un pareggio importante e Castro nel finale ha anche avuto l’occasione per vincerla, ma purtroppo il pallone non è entrato in porta. Anche nel primo tempo, pur correndo qualche rischio, avevamo fatto bene, concedendo una sola palla a Lukaku, poi ho detto ai ragazzi che dovevano forzare maggiormente nella loro metà campo, mettendo più palloni al centro dalle fasce: abbiamo fatto grande densità e creato diverse occasioni da gol. Nella ripresa la squadra mi è piaciuta tantissimo, con pochi errori e grandissima qualità: questo mi fa ben sperare per la partita di Bergamo, visto che oggi abbiamo messo in grossa difficoltà una squadra che lotta per lo scudetto» .

Reagire ai problemi – «In fase di riscaldamento Ferguson ha palesato un problema nella zona del quadricipite, e pensando anche alle prossime partite non ce la siamo sentita di rischiarlo: abbiamo chiamato in causa Aebischer, che da professionista esemplare quale è ha risposto presente facendo un’ottima gara e sfiorando pure il gol. Skorupski non so ancora bene cos’abbia, ma spero nulla di grave. In generale la squadra è in grande condizione e ha la forza per correre novanta e più minuti. Nel finale ho visto Dominguez contento per aver vinto un contrasto: questo è sintomo che lottiamo su ogni pallone».

Infinito Freuler – «A trentatré anni Remo non è vecchio, io sono vecchio (ride, ndr): ha grande dinamismo e riesce a recuperare in fretta dalla fatica, e poi è un leader capace di trascinare i compagni anche nelle partite più difficili. Sta sicuramente giocando su livelli altissimi, lui come l’intera squadra: se cresce la prestazione dei singoli, cresce di pari passo quella del collettivo».

Uno dei Bologna migliori di sempre? – «Avverto un fortissimo entusiasmo provenire dai nostri tifosi: avevamo toccato con mano la loro euforia domenica scorsa, col raduno a Casteldebole prima del match di Coppa Italia contro l’Empoli. Oggi la nostra gente ha continuato a spingere la squadra per arrivare tutti insieme alla vittoria: ad ogni contrasto vinto c’era un boato, così come dopo ogni recupero sull’avversario. Prestazioni del genere confermano il nostro ottimo momento, i tifosi rossoblù meritano tutto ciò e li ringrazio: il loro amore è evidente e sono felice se la pensano così, ma non posso dimenticare che qui in passato si sono vinti grandi trofei e hanno giocato campioni come Bulgarelli, Baggio e Signori».

Lotta al vertice – «Napoli e Inter se la giocheranno fino alla fine, sono le più forti e lo stanno dimostrando. Ma da qui al termine del campionato ogni partita sarà una battaglia, lo si è già visto per il Napoli a Venezia e per l’Inter due giorni fa a Parma».

Foto: Alessandro Sabattini/Getty Images (via OneFootball)