Italiano: “Reazione e vittoria meritata dopo esserci complicati la gara. Per l’Europa dovremo spingere al massimo, migliorando in trasferta”
Di seguito, suddivise per argomenti principali, tutte le dichiarazioni rilasciate prima ai microfoni di DAZN e poi in conferenza stampa dal tecnico rossoblù Vincenzo Italiano al termine di Bologna-Cagliari 2-1.
Tre punti di lotta e di rimonta – «In tre giorni abbiamo aggiunto sei punti alla classifica, sfruttando dunque la possibilità odierna dopo aver battuto il Milan: oggi ci siamo un po’ complicati la vita nel primo tempo, quel gol preso mi fa un arrabbiare perché nell’unica situazione in cui siamo stati chiamati a difendere non lo abbiamo fatto bene. Non è poi sempre facile rimontare, azzeccando le scelte e ribaltando i confronti: con un’ottima ripresa e una grande reazione siamo però riusciti a vincere meritatamente. Questa settimana ci lascia soddisfatti, sapevamo di dover preparare ed affrontare due gare fondamentali per il nostro cammino».
Gestione del finale non perfetta – «Non mi è piaciuta la nostra gestione degli ultimi quattro minuti, potevamo fare diversamente ed evitare che il Cagliari calciasse quelle due palle da fermo che potevano metterci in difficoltà. Dobbiamo essere sempre come le squadre sopra di noi, migliorando in fretta le disattenzioni, se vogliamo toglierci ancora soddisfazioni».
Sogno europeo alla portata – «L’obiettivo è stato dichiarato da tempo ed è quello di entrare in Europa, in queste ultime undici gare dovremo ottenere il massimo per raggiungere le coppe, strada facendo vedremo quale delle tre. Quest’atmosfera fantastica allo stadio spinge i ragazzi a non uscire mai dalla gara, trovando energie e forze importanti. Dobbiamo migliorare qualcosa lontano da Bologna, in tal senso domenica prossima ci aspetta un match difficile contro un Verona alla ricerca di un obiettivo diverso dal nostro ma altrettanto importante».
Rotazioni e cambi ancora vincenti – «Dobbiamo cercare di essere sempre questi: chi inizia deve andare forte e, grazie ai cinque cambi, chi subentra deve sempre farsi trovare pronto. Cambiaghi dopo i tanti mesi lontano dal campo sta rispondendo presente, si è sentita la sua assenza sia dall’inizio che a partita in corso. Oggi inoltre abbiamo recuperato definitivamente Ferguson e stiamo recuperando al meglio pure Odgaard».
Orsolini di nuovo mattatore – «Non guardo mai i rigori (ride, ndr). Si tratta di un gesto tecnico che ‘Orso’ conosce bene, insieme ad altri due-tre ragazzi si ferma sempre a batterli ed è uno dei più freddi e concreti. Aver siglato una doppietta dopo esser rientrato da titolare è un segnale importante per tutta la squadra, averlo preservato contro il Milan è servito ad averlo lucido e fresco oggi: ha una concretezza e una velenosità che gli ha permesso di segnare tanto negli ultimi anni».
Super prestazione di Castro – «’Santi’ ha fatto una grande partita, come contro il Milan: nel momento in cui un centravanti finisce con trenta-quaranta tocchi significa che è stato coinvolto ed è entrato dentro lo sviluppo del gioco. Ha grande spirito di sacrifico e generosità, sta tornando quello di inizio stagione».
Foto: Alessandro Sabattini/Getty Images (via OneFootball)