Di seguito, suddivise per argomenti principali, le dichiarazioni rilasciate prima ai microfoni di Sky Sport e poi in conferenza stampa dal tecnico rossoblù Vincenzo Italiano al termine di Bologna-Monaco 0-1.
Bastonata che fa malissimo – «A mio avviso abbiamo ben figurato anche oggi. Dopo un primo tempo difficile, nel secondo abbiamo preso le misure ad una squadra veloce, rapida e tecnica: non gli abbiamo concesso nulla e abbiamo avuto due-tre situazioni per andare in vantaggio, poi purtroppo su quel corner abbiamo perso le distanze e ci siamo fatti attrarre dalla palla. Ci è mancata ancora la rete, ma per me la prestazione è stata positiva: peccato non aver regalato a Bologna il primo gol in Champions League e la vittoria».
All’altezza ma senza gioie – «Riusciamo a non soccombere e a non subire queste gare contro squadre di alto livello, di cui mi colpisce la qualità in termini di tecnica e ritmo. Teniamo bene il campo, creando situazioni pericolose e producendo occasioni da gol importanti, però non riusciamo a capitalizzare e ad indirizzare alcune gare».
Momenti di difficoltà – «Giochiamo contro squadre forti che non danno punti di riferimento, può capitare di concedere qualcosa a compagini che hanno un potenziale enorme. Anche loro ci hanno concesso alcune palle gol, ma se non segniamo non mettiamo in evidenza gli errori degli avversari ».
Orsolini dalla panchina – «Oggi abbiamo dovuto farlo riposare perché ieri in rifinitura quasi camminava dopo lo sforzo profuso contro il Lecce, era stanco per partire dall’inizio: avevamo bisogno di gente fresca per tenere botta sotto l’aspetto fisico».
Nessun contraccolpo, solo consapevolezza – «Sappiamo qual è il nostro cammino e la nostra storia in questa competizione, non c’è alcun rischio che la squadra abbia problemi emotivi domani e nei giorni seguenti. Siamo convinti di aver fatto una bella partita anche oggi, rimane l’orgoglio di tenere sempre botta contro squadre come il Monaco, di un livello oggettivamente alto. Da domani testa al campionato, pensando alla Roma».
Foto: Alessandro Sabattini/Getty Images (via OneFootball)