Di seguito, suddivise per argomenti principali, le dichiarazioni rilasciate prima ai microfoni di DAZN e poi in conferenza stampa dal tecnico rossoblù Vincenzo Italiano al termine di Bologna-Juventus 0-1.
Secondo stop di fila in casa – «Stasera abbiamo affrontato una squadra forte, contro cui bisogna fare una gara di livello perché sono forti fisicamente e sanno palleggiare: in dieci uomini si è complicato tutto, ma la squadra è in salute e non esce ridimensionata, la sconfitta è arrivata tramite un episodio da palla inattiva sulla quale potevamo comportarci diversamente. Perdiamo avendo ribattuto colpo su colpo contro una Juve davvero tosta, peccato perché le nostre occasioni le abbiamo avute. Di sicuro non eravamo brillantissimi perché alcuni uomini non avevano recuperato dal giovedì europeo, ma questo non dev’essere un alibi. Abbiamo perso qualche pallone di troppo ma non ne usciamo ridimensionati. Non facciamo tragedie e prepariamoci al meglio per la Supercoppa: vogliamo dare fastidio all’Inter, ci faremo valere».
Odgaard non utilizzato – «Avevo parlato con Jens e sapeva dell’esclusione dall’undici iniziale. Ho voluto giocarmela coi tre centrocampisti per ribattere la loro mediana, è stata una scelta tecnica strategica e non legata al singolo giocatore».
Nessun contraccolpo – «Con questa siamo a due sconfitte nelle ultime diciassette partite. Gli effetti negativi psicologici penso che possano arrivare dopo gare ben diverse da questa. Qualche passo falso ci può stare, specie dopo essere tornati venerdì alle cinque di mattina e aver preparato il match di oggi in una seduta di venti minuti».
Ferguson in difficoltà – «Da Lewis ci aspettiamo molto di più. Oggi la scelta di partire con lui e altri due centrocampisti era per tenere maggiormente in mano il pallino del gioco, invece siamo mancati proprio da quel punto di vista. Lewis è un professionista e un ragazzo d’oro ma deve cercare di dare di più, ci ha abituato a prestazioni ben diverse da quella di oggi».
Difesa in emergenza – «Avete mai sentito una mia lamentela sulle assenze? Freuler e Skorupski non li avremo nemmeno in Supercoppa, così come Vitik, che spero possa recuperare per il campionato. Vedremo poi come starà Lucumí col suo tendine dolorante, stasera ha stretto i denti finché ha potuto. Casale ha appena iniziato la riabilitazione, nel mentre al centro abbiamo messo una pezza con De Silvestri, Lykogiannis e Holm. Heggem sta tirando la carretta da tempo e oggi è incappato in un errore per mancanza di lucidità. Fino a quando avremo queste problematiche dovremo trovare delle soluzioni, c’è poco da fare».
Immobile a piccole dosi – «Ho parlato con Ciro poco fa, pure lui è d’accordo che se partisse dall’inizio farebbe fatica: oggi gli avrei dato circa venticinque minuti, ma l’espulsione ci ha stravolto i piani. In questo momento non è in condizione di partire dall’inizio perché sarebbe un cambio obbligato, pian piano dobbiamo cercare di alzare la sua condizione che al momento è ai minimi sindacali».
Foto: Alessandro Sabattini/Getty Images (via OneFootball)



