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Italiano: “Sul piano del carattere non posso rimproverare niente ai ragazzi, peccato per i gol mancati e per quelli che ci siamo fatti da soli”

Italiano: "Sul piano del carattere non posso rimproverare niente ai ragazzi, peccato per i gol mancati e per quelli che ci siamo fatti da soli"

Ph. Alessandro Sabattini/Getty Images (via OneFootball)

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Di seguito, suddivise per argomenti principali, le dichiarazioni rilasciate prima ai microfoni di Sky Sport e poi in conferenza stampa dal tecnico rossoblù Vincenzo Italiano al termine di Bologna-Lille 1-2.

Carattere da Champions – «Rispetto alle altre partite di coppa la squadra ha tenuto il campo in maniera diversa, è stata più compatta e aggressiva, se l’è giocata praticamente alla pari: sul piano del carattere dimostrato non posso davvero rimproverare niente ai miei ragazzi. Quindi non sono d’accordo se si parla di una prestazione negativa, perché il Lille non ci ha sovrastato e siamo rimasti sempre in partita».

Lacune in entrambe le fasi – «Abbiamo incassato altri due gol evitabili, anzi, per me ce li siamo fatti praticamente da soli. Dal punto di vista realizzativo abbiamo avuto occasioni importanti, ci siamo sbloccati ma non è bastato: sappiamo che da questo punto di vista dobbiamo ancora migliorare. Ora gli allenamenti sono pochi perché giochiamo ogni tre giorni, ma dobbiamo riuscire a toccare quei punti che anche oggi non ci hanno consentito di fare risultato».

Errori determinanti – «Abbiamo avuto dei buoni momenti e siamo riusciti a raggiungere l’1-1 contro una squadra molto forte, poi però non abbiamo cavalcato l’onda e non siamo riusciti a tenere botta. Sono stati determinanti i dettagli, sia sul primo che sul secondo gol preso, queste sono cose che in Champions League pesano e purtroppo ci sono capitate in tutte e cinque le partite disputate finora».

Sabato si torna al Dall’Ara – «In campionato siamo riusciti a rialzarci dopo un momento negativo, ottenendo tre vittorie di fila e tornando a ridosso delle prime sette in classifica. Dopo stasera dobbiamo rimboccarci le maniche e pensare al Venezia».

Titolari e sostituti – «Sia Dallinga che Fabbian hanno lavorato bene in fase di non possesso e hanno avuto qualche occasione da gol, purtroppo non concretizzata. Giovanni l’ho scelto perché è bravo a buttarsi negli spazi, e nel primo tempo l’ha fatto molto bene. Relativamente ai cambi, avevo in testa di gettare nella mischia Odgaard, Castro e Iling, poi il loro secondo gol ha stravolto le cose».

Ferguson, nota lieta – «Da questa prestazione dobbiamo anche trarre spunti positivi. Ferguson ad esempio doveva giocare circa un’ora, ha retto fino alla fine e ne sono felicissimo. Ora dobbiamo dargli il giusto riposo, ma questi minuti possono alzare la sua condizione: abbiamo bisogno di lui, specie in partite così».

Foto: Alessandro Sabattini/Getty Images (via OneFootball)