Italiano: “Usciamo dal campo a testa alta dopo una bella prova, tutto questo ci servirà. Anfield mette i brividi ma noi abbiamo avuto coraggio”
Di seguito, suddivise per argomenti principali, le dichiarazioni rilasciate prima ai microfoni di Sky Sport e poi in conferenza stampa dal tecnico rossoblù Vincenzo Italiano al termine di Liverpool-Bologna 2-0.
Sconfitti ma soddisfatti – «Usciamo da questo stadio come volevamo, cioè a testa alta. Abbiamo disputato una grande gara, a parte gli episodi dei due gol subiti: nel primo potevamo lavorare meglio, mentre Salah da quella mattonella ha il 100% di realizzazione. Però abbiamo creato e messo in difficoltà il Liverpool, sono sicuro che loro non si aspettassero un Bologna così. Peccato perché almeno un gol potevamo segnarlo, ai fini della classifica la differenza reti conta molto. Ho fatto i complimenti ai ragazzi perché mi sono piaciuti, ce ne andiamo da Anfield arricchendo il nostro bagaglio e portandoci via qualcosa che ci servirà per il nostro cammino».
Gruppo sveglio e ricettivo – «In due giorni e mezzo è stato difficile preparare i miei giocatori, specie i più giovani, ad una partita del genere, ma ormai ci siamo abituati perché le sedute a disposizione sono poche: vedo che i ragazzi iniziano a rispondere positivamente a questi ritmi, stasera hanno offerto un’ottima prova. Siamo scesi in campo con personalità, giocando sempre la palla in avanti, e volevamo proprio questo: tornare a Bologna con qualcosa in grado di farci crescere, traendo dal match qualcosa di positivo. Tutto ciò mi rende contento e orgoglioso, ma tra due giorni avremo una partita di campionato insidiosa contro il Parma e dovremo fare altrettanto bene».
Miranda e Dallinga, buoni segnali – «Juan e Thijs mi sono piaciuti molto, sono in crescita. Un po’ alla volta i nuovi arrivati stanno alzando il livello delle prestazioni e sono convinto che molto presto ci daranno una mano determinante».
Aspetti da migliorare – «In spogliatoio ho detto ai ragazzi che sopra una base del genere si può costruire una base importante, questa crescita non deve fermarsi. Il cinismo che hanno le squadre come il Liverpool, quella velenosità, a noi manca: anche oggi nel primo tempo abbiamo creato tre occasioni nitide, in tal senso dobbiamo migliorare: se ci riusciremo, mantenendo l’atteggiamento visto stasera, potremo assolutamente dire la nostra sia in campionato che in Champions».
Attributi e qualità – «Anfield mette i brividi, è uno stadio emozionante. Si capisce subito quanta spinta sia in grado di dare alla squadra di casa, che viene avvolta da un clima e un calore fuori dal normale. Dopo i primi minuti di ambientamento, tutti ci siamo concentrati per cercare di fare una bella partita, e i ragazzi hanno avuto coraggio e precisione soprattutto nel palleggio: mostreremo loro alcuni dettagli del match perché si devono convincere di poter giocare sempre così, è da qui che bisogna ripartire».
Foto: Carl Recine/Getty Images (via OneFootball)