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Italiano: “Volevamo dare una risposta a noi stessi, bravi i ragazzi nella gestione del match. Classifica bellissima ma cammino ancora lungo”

Italiano: "Volevamo dare una risposta a noi stessi, bravi i ragazzi nella gestione del match. Classifica bellissima ma cammino ancora lungo"

Ph. Alessandro Sabattini/Getty Images (via OneFootball)

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Di seguito, suddivise per argomenti principali, tutte le dichiarazioni rilasciate prima ai microfoni di DAZN e poi in conferenza stampa dal tecnico rossoblù Vincenzo Italiano al termine di Hellas Verona-Bologna 1-2.

Prima gioia dell’anno in trasferta – «Volevamo dare una risposta a noi stessi, perché le nostre ultime gare lontano da casa non erano state belle per qualità, ritmo e dinamismo: serviva una certa svolta anche mentale, in trasferta avevamo perso qualcosa. Siamo stati bravissimi nella gestione del match, concretizzando le occasioni avute, poi nel finale ci siamo un po’ complicati le cose ma i ragazzi sono stati attenti e lucidi. Bene i subentranti, continuano a dare un supporto importante a chi parte dall’inizio».

Nessuna vittoria è scontata – «Oggi siamo stati bravi a prenderci la vittoria, i punti adesso pesano di più e lo si vede dai risultati un po’ su ogni campo. Non era facile giocare contro una squadra dal blocco basso a ridosso della propria area, fisica e che cerca di sporcare tutti palloni: abbiamo palleggiato bene, senza mai prestare il fianco alle ripartenze del Verona con errori di superficialità. Tutte faticano, è difficile riuscire a spuntarla senza sudare e rischiare qualcosa».

Odgaard ancora MVP – «Jens non è tornato al 100%, oggi abbiamo forzato un po’ con lui perché non sta ancora come prima dell’infortunio, quando era arrivato ad un livello top. Ma oggi anche al 70-80% andava schierato, e pian pianino recupererà la miglior condizione: lui sa lavorare in certe zone del campo, affiancare la punta e attaccare gli spazi, e poi vede la porta».

Dallinga, gol divorato – «Lì devi chiudere la partita, perché se il successivo colpo di tacco del Verona in area avesse colpito il braccio di Lucumí io ora non sarei qua in conferenza a commentare (ride, ndr). Se la squadra vuole arrivare ad un certo livello deve chiudere i conti quando ne ha la possibilità: quell’occasione nel finale andava concretizzata, diciamo che Thijs si è tenuto il gol per un’altra occasione…».

Quinto posto momentaneo – «La nostra classifica è bellissima, dobbiamo cercare di mantenere il passo delle squadre davanti a noi e sappiamo che non sarà facile: ogni gara è una battaglia e il cammino è ancora lungo, ma oggi era importante dare continuità alle due precedenti vittorie casalinghe e ci siamo riusciti».

Foto: Alessandro Sabattini/Getty Images (via OneFootball)